Maxi Dolphin: Nacira 67 Shamlor vincitrice dei Nautical Design Awards

Prestigioso riconoscimento per il cantiere nautico Maxi Dolphin che ha vinto il “Nautical Design Awards”, indetto da Yacht & Sail (Rcs Mediagroup) e ADI (Associazione per il Disegno Industriale), nella categoria “Yacht a vela fino a 24 metri” con l’imbarcazione Nacira 67 Shamlor progettata da Axel de Beaufort.
Ecco la motivazione del premio:
“La giuria ha selezionato questa imbarcazione per apprezzare l’elevato grado di qualità costruttiva che da sempre contraddistingue il cantiere Maxi Dolphin. In particolare, in questo caso, la costruzione totalmente in carbonio è risultata molto accurata.
La barca s’ispira alle imbarcazioni oceaniche molto larghe a poppa con chiglia basculante e canard centrale. Questa scelta ha permesso di rivisitare gli interni spostando a poppa il quadrato, che risulta così in contatto con l’ambiente esterno”
Dati tecnici:
lunghezza f.t 19,50m,
larghezza 5,55 m,
pescaggio 3,35 m,
dislocamento 16 t,
superficie velica 263 mq
Il premio, giunto alla terza edizione, vede la giuria, composta sia da designer dell’ADI che da armatori capitanati da Walter de’ Silva di Volkswagen. Fra gli armatori, a giudicare gli yacht candidati al NDA 2012: Giorgio Armani, Vittorio Missoni, Lamberto Vallarino Gancia e il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni.
I vincitori dei Nautical Design Awards saranno successivamente sottoposti all’Osservatorio Permanente per il Design ADI per le selezioni Index e Compasso d’Oro, premio che dal 1956 è il più importante riconoscimento del
design nel Mondo.
NACIRA 67 – Shamlor
Il nuovo sailing yacht presenta un elevato livello di customizzazione – caratteristica presente in tutta la produzione Maxi Dolphin – che, insieme alla tecnica costruttiva altamente avanzata, interpreta perfettamente la filosofia del cantiere nella realizzazione di scafi completamente personalizzati.
NACIRA 67 Shamlor si distingue per le performance superiori che richiedono standard di costruzione di altissima qualità, affidati a Maxi Dolphin, scelto in qualità di costruttore: una riconferma per il cantiere di Erbusco del livello di eccellenza raggiunto e riconosciuto nel mondo della nautica internazionale.
L’imbarcazione, costruita interamente con la tecnologia Sprint e “pre preg”, è caratterizzata da una estrema robustezza ed una leggerezza senza pari, in grado di correre e vincere gare. La forma dello scafo presenta una poppa molto allargata, che ricorda gli scafi “pure racer Vor 70” creati per regate off shore, con un fondo molto piatto e spigoli laterali accentuati.
La barca è inoltre equipaggiata con una ciglia basculante, una lifting dagger board con angolo di attacco regolabile e l’albero rotante. Per questioni di peso e di performance, a poppa sono installate due idro-generatrici retrattili ed una pala eolica. Il raffinato e sportivo layout interno presenta a prua due cabine ospiti doppie che condividono un ampio bagno, una cabina armatoriale con un bagno privato ed infine una cabina comandante ubicata al centro dello scafo.
Quest’ultime sono dotate di strumentazione elettronica di bordo. L’ampio salone e la cucina si trovano a poppa. Anche negli interni lo stile racer è dominante: tutte le strutture e lo scafo sono in carbonio a vista. L’arredo in
Nomex e compensato marino è finito in rovere sbiancato. Un dettaglio interessante proveniente dal design automobilistico è rappresentato dalle lamelle aerodinamiche sui fianchi della tuga, utilizzati come schermo per il
sole che filtra dalle ampie vetrate laterali.