Layering profumi
La nuova tecnica di sovrapposizione delle fragranze per distinguersi
Il layering dei profumi è sempre più al centro dell’attenzione di un numero crescente di perfum lover perché riflette una nuova era del tailor-made spinto oltre le regole, in cui le convenzioni tradizionali vengono costantemente messe in discussione. Per qualcuno infatti, il layering è sinonimo di personalizzazione e abilità individuale.
Spinti dalla ricerca dell’unicità a tutti i costi, chi entra in una profumeria di nicchia non si cura di infrangere le regole compositive a pur di creare la propria fragranza, proprio attraverso l’arte della stratificazione, che permette di essere al di sopra dell’omologazione olfattiva.
Ma come abbinare due profumi?
Certamente è sempre meglio combinare fragranze che condividano note floreali o speziate, allo scopo di creare una transizione armoniosa tra le diverse essenze. E’ necessario applicare prima il profumo più persistente e poi quello più leggero. Questo aiuta a mantenere una base solida, mentre le note più lievi aggiungono complessità senza sovrastare.
C’è anche chi, sicuramente più temerario, si spinge oltre la combinazione di due fragranze, e a volte ne esplora anche tre.
In realtà, la tecnica del layering appartiene alla profumeria da sempre e fa parte del processo di creazione di ogni fragranza. La grande differenza è che in questo caso contemporaneo, vengono utilizzate fragranze strutturate, che quindi hanno già una scala di note olfattive precisa e studiata.
Una ragione per cui questa tecnica ha cominciato a diffondersi, è sicuramente la dimensione giocosa e di forte sperimentazione che offre. È un gioco nel quale non esistono regole ma solo tentativi per distinguersi!