Kawasaki Ninja 7 Hybrid
Costa circa 12 mila euro e con una potenza di 60 CV promette consumi prossimi ai 30 km con un litro
Arriva, per la prima volta nella storia, una moto ibrida: Kawasaki Ninja 7 Hybrid è una motocicletta firmata della casa giapponese che abbina un classico motore termico a un altro elettrico ed è in grado di farli lavorare insieme o separati in diverse modalità.
Per guidare Kawasaki Ninja Hybrid 7 serve la patente A2. Il powetrain ibrido di questa Ninja è formato da un bicilindrico parallelo da 451 cc e da un’unità elettrica; insieme generano una potenza massima di 59 CV che sale fino a 69 CV utilizzando la funzione e-boost per una decina di secondi.
A livello tecnico, i due motori sono collegati da una frizione a gestione elettronica, mentre non c’è la classica leva del cambio. Al suo posto ci sono due pulsanti sul manubrio sinistro per scegliere la modalità manuale o quella automatica e selezionare le marce. Il sistema ibrido si appoggia su una batteria agli ioni di litio da 48 Volt grazie a cui si possono percorrere fino a 10 km in modalità elettrica, ovviamente con prestazioni limitate.
Il peso in ordine di marcia è di 227 kg e l’accelerazione da fermo è paragonabile a quella di una sportiva 1.000. In tutto ciò i consumi, compresi tra 25 e 28 km con un litro, sono simili a quelli di una 250.
Si può scegliere tra tre modalità di guida, due ibride e una completamente elettrica. Altre dotazioni non comuni sono lo start&stop, la retromarcia (fornita dal motore elettrico che inverte il suo moto) e l’innesto automatico della prima marcia a moto ferma.
C’è anche la tecnologia digitale all’avanguardia, con il display TFT a colori della strumentazione che include la connettività con lo smartphone.
Non rimane che attendere la risposta del mercato per valutare l’accoglienza di un’innovazione che in un settore tradizionalista come quello delle due ruote, risulta dirompente. I prezzi partono da circa 12.000 euro.