Il marmo italiano firmato Margraf nel mondo.
Sei duro come il marmo dicevano una volta, per indicare qualcuno che aveva un carattere duro, difficile, oggi dicono: Sei di marmo? per dire che sei tosto, scultoreo…oggi come ieri al marmo, uno dei materiali più nobili e pregiati, si ricorre nella terminologia con accezioni positive per ricordarne le tante qualità ma soprattutto si usa nelle costruzioni e nel design per rendere belle e raffinate abitazioni, stazioni, aeroporti e musei.
Di marmo da più di cento anni si occupa Margraf, azienda simbolo dell’ eccellenza italiana che dal 18 al 21 maggio ha esposto all’Index – International Design Exhibition – di Dubai, una delle manifestazioni di Design più prestigiose negli Emirati Arabi, i suoi raffinati marmi vicentini riscuotendo un grande successo e affermandosi come un punto di riferimento per l’industria dell’interior design di fascia alta.
La storia di Margraf, ha inizio nel 1906 in provincia di Vicenza, a Chiampo, e si caratterizza, fin dalle origini, per una spiccata attenzione alla ricerca e all’innovazione tecnologica ma anche e sopratutto perché si affianca da oltre un secolo di architetti di fama internazionale nelle realizzazioni di pregio, in Italia e all’estero.
Dagli Stati Uniti con i primi grattacieli americani del primo ‘900, al nuovo World Financial Center di New York (Pelli Clarke Pelli Architects); dal Terminal 3 dell’aeroporto di Pechino (Norman Foster) al Four Seasons Hotel di Baku, fino al Grand Hotel di Stoccolma, oggi sempre di più la pietra naturale e il marmo Margraf hanno “voce in capitolo” in importanti realizzazioni di hotel, abitazioni private e luoghi pubblici in tutto il mondo.
Marmo per molti che passione… e che lusso aggiungiamo noi, soprattutto se è italiano.