Nuovi investitori per il Team Lotus F1.
In un momento di situazione economica non certo facile per alcuni Team del Circus, il team inglese si assicura nuovi capitali dal fondo Infinity Racing.
Anche se il nome trae in inganno, per l’accostamento con quello della casa automobilistica giapponese impegnata nel mondiale F1 con il Team anglo-austriaco Red Bull, è di fatto una realtà totalmente diversa.
Si tratta di un consorzio di investitori, che si è fatto carico di un investimento considerevole, per entrare in possesso del 35 % del capitale sociale del team di Enstone.
La cordata, composta da investitori privati che includono un manager americano di hedge fund, un gruppo multinazionale con sede ad Abu Dhabi e una corporation legata agli interessi della famiglia reale di una grande nazione produttrice di petrolio.
A Genii Capital rimarrà il controllo del 65% delle azioni della squadra, con evidenti riflessi sulla forza gestionale, determinata da una maggioranza, di ordine assoluto. Gerard Lopez manterrà l’incarico di presidente ed Eric Lux continuerà a far parte del consiglio di amministrazione della scuderia britannica.
L’arrivo del nuovo partner potrebbe rafforzare la capacità della Lotus di competere nei piani alti della classifica dopo l’abbandono dell’annunciato sponsor americano Honeywell (è una multinazionale tra le più importanti degli USA, specializzata in svariati settori, tra cui il controllo e l’automazione nel settore domestico ed industriale) ad inizio 2013, dal valore di 30 milioni di dollari annui.
Nonostante tutto, il MADE IN ITALY è presente anche nel Team Lotus F1 dato che l’azienda italiana Alpinestars fornisce ai membri del team ed ai piloti Kimi Raikkonen e Romain Grosjean, abbigliamento tecnico. .
