Yamaha R1M: dopo 5 anni ritorna la supersportiva da 200 cavalli
Assiema alla nuova Yamaha YZF-R1 MY 2015 la casa dei tre diapason ha presentato a Eicma 2014 la Yamaha R1M, una evoluzione special edition in edizione limitata votata alla pista e dedicata ai team di professionisti e ai piloti più esperti. .
Dal punto di vista estetico, la Yamaha R1M dispone di carena, parafango anteriore e coprisella sono in carbonio, con la leggera carena che ha un film
trasparente, e alcuni dettagli rifiniti con una speciale verniciatura silver a effetto metal e accenti racing blue in tinta con i cerchi dello stesso colore.
Il serbatoio e il forcellone sono in alluminio spazzolato mentre alcuni dettagli sono color oro come le pinze radiali del freno e gli steli della forcella Öhlins all’anteriore.
Il telaio, in alluminio compatto con struttura Deltabox, è a interasse corto, con telaietto e cerchi a 10 razze in magnesio, per mantenre un peso dell’ordine dei 199 kg in assetto di marcia, e di 179 kg a secco.
Il propulsore è lo stesso della Yamaha YZF-R1 MY 2015: un 4 cilindri fronte-marcia da 998 cc, 4 valvole per cilindro con nuovo albero motore crossplane di derivazione MotoGP, in grado di erogare 200 CV.
Identico anche l’impianto frenante con due dischi da 320 mm e pinze radiali a 4 pistoncini all’anteriore e disco da 220 mm con pinza flottante a pistoncino singolo al posteriore supportato da e ABS con Unified Brake System.
Le sospensioni anteriore e posteriore sono state sviluppate da KYB in collaborazione con Yamaha, la forcella con steli da 43 mm ha un’escursione di 120 mm e il forcellone posteriore con capriata di rinforzo agisce su un mono ammortizzatore completamente regolabile.
A far la differenza rispetto alla versione normale sono invece le sospensioni elettroniche Öhlins Electronic Racing Suspension e che lavorano in combinazione con l’IMU a 6 assi e vari sensori: in base alle condizioni di guida, la centralina Suspension Control Unit (SCU) garantisce maggiore stabilità e controllo in frenata.
Tanta elettronica per la Yamaha R1M : la Communication Control Unit (CCU) che permette al pilota di registrare informazioni di guida come tempi sul giro, velocità, accelerazione, angolo di piega, etc. che possono poi essere scaricate su un tablet tramite una connessione wireless, in modo da essere analizzati.
La dotazione digitale della Yamaha R1M si basa sulla piattaforma inerziale a sei assi che misurano rollio, beccheggio e imbardata, e consente alla moto controlli da MotoGP come lo slide control, il controllo di trazione a controllo variabile in base all’angolo di piega.
Completano la dotazione il sistema di cambiata assistita quickshifter, il lift control, il launch control per le partenze e l’Abs con frenata unificata.
La Yamaha R1M è in tiratura limitata: sarà possibile prenotarla attraverso un apposito modulo di richiesta disponibile on-line da inizio Dicembre 2014 sul sito ufficiale di Yamaha Motor Italia.
