Dal 15 aprile 2013 la novità Calvisius Da Vinci : il caviale italiano dalle antiche radici rinascimentali
Calvisius, brand di Agroittica Lombarda società leader nell’itticoltura, ha annunciato che sarà disponibile una nuova variante di caviale che, oltre ad arricchire la gamma di prodotti esistente, celebra l’artista e scienziato Leonardo Da Vinci.
E’ nato il Calvisius Da Vinci, caviale dal carattere intenso e distintivo, ottenuto dallo storione cobice, specie autoctona italiana, e che sarà presente sul mercato a partire dal prossimo 15 aprile, anniversario della nascita del grande genio rinascimentale.
Il caviale ha radici storiche antiche: già nelle corti delle nobili famiglie Gonzaga, Este, Medici e Sforza, veniva considerato un alimento raffinato, perfetto per celebrare eventi importanti con banchetti sontuosi e pranzi eleganti.
Una leggenda narra che Leonardo Da Vinci, nel lontano 1491 osservando uno storione lungo la riva del Ticino a Pavia, ebbe l’idea di donare a Beatrice d’Este le preziose uova di quell’animale, rare e piccole come perle, ma dal gusto prelibato.
Si racconta inoltre che durante il banchetto nuziale della duchessa e di Ludovico il Moro, l’artista abbia offerto alla sposa il caviale di storione racchiuso in uno scrigno incastonato da pietre e gemme di valore, proprio come se si trattasse di un prezioso gioiello.
Il Caviale Calvisius Da Vinci deve la sua qualità alle caratteristiche delle acque del Parco del Ticino, dove lo storione cobice viene allevato, unite ad un modello di acquacoltura sostenibile, in un ambiente con acque purissime, mangimi controllati e la garanzia del rispetto delle norme igienico sanitarie.
Il Caviale Da Vinci ha un diametro di medie dimensioni, da 2.3 mm a 2.7 mm: il guscio è fragile, setoso e delicato e il caviale è caratterizzato da note aromatiche morbide e sofisticate, soprattutto sul finale della degustazione. Leggere note di frutta secca e un sapore elegante sono le principali caratteristiche che rendono questo caviale italiano unico e inimitabile, in grado di far percepire sia all’esperto che al semplice appassionato, tutta la delicatezza e il gusto di questo raffinato alimento.