Antelope Canyon, il luogo sacro per i Navajo.
Una delle mete preferite dai turisti provenienti da tutto il mondo, fa parte delle terre di proprietà degli Indiani Navajo, e si trova vicino a Page, in Arizona.
Antelope Canyon, che prende il nome dai branchi di antilopi che si incontrano nelle vicinanze, è lo slot canyon più visitato degli Stati Uniti sudoccidentali.
Formatosi grazie all’erosione dell’acqua, che gli scorreva attraverso, sorprende per la bellezza dei colori e le forme interne vertiginose. La luce, che entra solo dalla parte superiore, in particolare a mezzogiorno, dei mesi che vanno da aprile a settembre, conferisce all’arenaria una splendida tonalità cromatica, rendendo l’atmosfera incredibile, fra i più suggestivi dei parchi U.S.A.
L’area è composta da due formazioni distinte, situate a poca distanza l’una dall’altra, chiamate Antelope Canyon Superiore o The Crack e Antelope Canyon Inferiore o The Corkscrew.
Chiamato dagli indiani Navajo “Tse’ bighanilini” che nella loro lingua significa “luogo dove l’acqua scorre tra le rocce”, Antelope Canyon Superiore è uno stretto corridoio, facilmente accessibile e presenta con più frequenza il fenomeno della penetrazione dei raggi di luce.
Per accedere al secondo, il Lower Antelope Canyon, bisogna invece “immergersi” sotto terra, mediante scalette di ferro ed è un percorso non semplicissimo, tant’è che un tour di questa parte è sconsigliata a chi soffre di claustrofobia.
Per gli Indiani Navajo, Antelope Canyon è una cattedrale, e prima di entrare, come segno di rispetto, si raccolgono in un minuto di silenzio per essere in armonia con qualcosa di più grande di loro: Madre Natura.