Villa Lattanzi un hotel di charme, dove si arriva cercando riposo e si inizia un viaggio inedito dei sensi e dello spirito.
Posizionata su un balcone naturale sulla costa marchigiana,nella provincia di Fermo a Torre di Palme, Villa Lattanzi è una villa seicentesca isolata nella macchia mediterranea che l’avvolge come un’amante di proprietà di Lanfranco Beleggia titolare della Bros Manifatture. Beleggia appartenente ad una nuova aristocrazia che unisce la potenza del denaro con una spiccata sensibilità verso l’arte e la cultura, è stato lui ad acquistarla salvandola da un destino assai inglorioso, la villa era infatti passata più volte di mano ogni volta maltrattata e depredata. Ci sono voluti cinque anni per riportarla ai fasti delle origini.
Attualmente Villa Lattanzi è stata riaperta come Resort di lusso, di categoria 5 stelle. L’albergo propone 18 camere distribuite su tre piani. Colorate con toni pastello e arredate con elementi in legno e materiali naturali, hanno una meravigliosa vista sul mare, da un lato e sul bosco del Cugnolo dall’altro.
Pezzo forte della Villa è proprio il parco di circa 35.000 metri quadri, uno dei pochi lembi residui di vegetazione mediterranea del litorale, che la regione Marche ha incluso tra le proprie aree protette. Nascosta tra gli alberi c’è la suggestiva grotta degli amanti, un anfratto naturale che tra storia e leggenda, è stato teatro di un’intensa storia d’amore. Un soldato della prima guerra mondiale in licenza a Torre di Palme si innamora di una giovane del luogo e decide di disertare. Si nascosero nella grotta, ma poi braccati e disperati, si suicidarono buttandosi in un orrido. Un viale alberato preceduto da un cancello in ferro battuto conduce gli ospiti all’ingresso della Villa con i tre archi al piano terra e due iscrizioni in latino che augurano un buon soggiorno.
Villa Lattanzi si presenta con un corpo centrale massiccio con base rettangolare che si eleva dal terreno per tre piani con un balcone sulla finestra centrale del primo piano a ricordare che nelle ville aristocratiche l’accoglienza degli ospiti avveniva al piano terra, dove si fermavano le carrozze.
La hall è caratterizzata da un soffitto affrescato perfettamente restaurato con 4 targhe che recitano: Onore, Civiltà, Dovere e Giustizia. I tenui colori pastello dell’affresco hanno ispirato anche i colori dei vari ambienti interni. Il corpo centrale della villa presenta una torretta sommitale, dove è stata collocata un’originale Spa, che viene proposta agli ospiti delle singole camere che ne possono disporre in maniera esclusiva per un tempo determinato. La Spa ribattezzata “Belvedere”per l’incantevole vista tra mare e collina rappresenta un’esclusiva chicca per indimenticabili parentesi di benessere concepita per la singola persona o per la coppia.
Per tutti gli altri ospiti Villa Lattanzi comunque ospita al piano meno uno una palestra dotata di eccellenti e recenti attrezzature per tutti gli amanti della forma fisica e la Spa fornita di tutti i comfort e ritrovati delle migliori beauty farm dove trascorrere momenti veramente rigeneranti. Le 18 camere esclusive ed eleganti sono curate in ogni dettaglio, dai tessuti in raso per la biancheria da letto alle soffici spugne dei bagni, con boiserie in legno naturale non trattato. Le pareti delle camere riprendono il colore dei mobili attenuandolo grazie anche alla tecnica dello spatolato applicato con intonaco a calce con materiali naturali stesi a mano.Tutti i materiali impiegati per Villa Lattanzi hanno la caratteristica di essere rigorosamente naturali e atossici. Per la pavimentazione è stata utilizzata pietra antica non trattata e parquet in legno non trattato a listoni per le camere.
La ristorazione è il fiore all’occhiello di Villa Lattanzi. Lo chef propone una cucina leggera che impiega il minimo indispensabile dei grassi per cucinare. La sua cucina è oltremodo saporita ma anche leggera per la digeribilità grazie al fatto che la materia prima, sempre di qualità superiore, non viene manipolata all’eccesso, ma semmai rispettata puntigliosamente. Si tratta di un’interpretazione della dieta mediterranea che è sana oltre che buona. L’accoglienza è personalizzata e curata in ogni dettaglio grazie anche alla figura dell’Ambassador, il cui ruolo richiama i maggiordomi delle grandi case aristocratiche di una volta.