PE 2013 minimal per il ritorno di Jil Sander a Milano Moda Uomo
Dopo sette anni di assenza, Jil Sander fatto il suo ritorno sulle passerelle di Milano Moda Uomo e ha ottenuto una calorosa accoglienza con la sua collezione uomo per la primavera-estate 2013.
La collezione ha mostrato tutto lo stile minimal della 68enne regina del minimalismo che si è concessa solo il vezzo di qualche stampa e qualche accenno alla pittura astratta di Mondrian per ravvivare i capi.
In passerella hannop sfilato giacche a doppiopetto abbinate in maniera divertente a pantaloni corti bermuda che arrivano sotto al ginocchio e a camicie dalle maniche corte che si allungano e si allargano stile anni ’50 e poi ancora pantaloni tagliati alla caviglia e con l’orlo alto.
Tutta la collezione è caratterizzata poi dal trionfo delle linee con abiti che mostrano tagli precisi, quasi fosseri eseguiti col coltello, e delle stratificazioni, con contrasti accattivanti come nel caso del cappotto senza maniche abbinato alla camicia bianca e agli Skimmers cupi che ricordano le tuniche dei membri di qualche setta.
La tavolozza dei colori spazia tra grigio scuro, blu oltremare, blu elettrico, giallo limone, bianco, verde militare, bordeaux, grigio, panna, bianco rosso amarena spesso in modalità color blocks e saltuariamente proposti sotto forma di stampe astratte mentre i materiali vedono la prevalenza di fibre naturali come cotone, jersey, seta, shantung, mohair, lana e lino con qualche innesto di tessuto tecnico e canvas.
Gli accessori hanno mostrato scarpe stringate dalla punta quadrata, porta documenti in pelle, spesso bicolore, e occhiali da sole, con lenti arancioni.