Un’opera d’arte su due ruote che fonde una serie di richiami al passato, come il faro tondo, con linee moderne e affilate, condendo il tutto con l’utilizzo di materiali pregiati e di un’attenzione al dettaglio maniacale. Materiali pregiati per ogni singolo dettaglio della Superveloce 1000 Serie Oro, carbonio (lavorato in autoclave o laminato) per ben 41 componenti, sella in pelle e alcantara, viteria in titanio, e una verniciatura Argento Ago, Rosso Shock Perlato e Oro Ciclistica, semplicemente stupenda e di una profondità pazzesca.

Per quanto riguarda la meccanica, la nuova MV Augusta Superveloce 1000 Serie Oro usa soluzioni già visti su altre MV Agusta, partendo dal telaio a traliccio in tubi di acciaio e piastre di alluminio, proseguendo con il forcellone monobraccio (anch’esso in alluminio) e con il motore da un litro di cilindrata che eroga ben 208 CV a 13.000 giri.

Per tenere a bada questa potenza e definire un comportamento dinamico degno della tradizione MV Agusta, sono stati scelti componenti di livello assoluto, a partire dalle sospensioni a regolazione elettronica firmate Öhlins che includono pure l’ammortizzatore di sterzo. L’impianto frenante utilizza le pinze radiali Stylema firmate Brembo e i pneumatici sono Pirelli Diablo Supercorsa SP V4 con il profilo rosso personalizzato.

La Superveloce 1000 Serie Oro monta il quattro cilindri in linea da 208 CV (153 kW) a 13.000 giri/min e 116,5 Nm di coppia a 11.000 giri/min. Valvole radiali in titanio, caratteristica distintiva di tutti i quattro cilindri MV Agusta, bielle forgiate, anch’esse in titanio, e le camme lavorate con trattamento DLC, con un allungo capace di arrivare a 14.000 giri/min, grazie alla presenza del contralbero che mantiene un livello di vibrazioni minimo.

Quattro i Riding Mode, di cui tre preimpostati: Rain, Sport, Race e uno personalizzabile Custom, che consente di personalizzare i parametri relativi a: sensibilità dell’acceleratore, coppia motore, freno motore, risposta motore, limitatore e settaggio sospensioni elettroniche.

La rappresentazione di un modo di essere, sintetizza il meglio di ciò che ha reso celebre nel mondo la Casa di Schiranna.