Fenomeno Coolcation
In fuga dal caldo!
Si chiama Coolcation, termine che deriva dalla contrazione delle parole cool: freddo e vacation: vacanze. Quest’anno il cambiamento climatico sta rivoluzionando anche il turismo con un numero crescente di persone che sceglie rinunciare a spiagge e bagni al mare per refrigerarsi al Nord!
Ma dove hanno voglia di viaggiare i vacanzieri per sfuggire all’afa?
A mettere in fuga i turisti dal caos delle isole greche e dall’afa delle città italiane sono i Paesi del Nord come Norvegia e Svezia che ora stanno giocando la carta vincente per attirare visitatori alle loro latitudini tra paesaggi verdi, montagne e ghiaccio.
Secondo le statistiche ufficiali, nell’ultimo anno, il numero di pernottamenti di stranieri è aumentato del 22% in Norvegia e dell’11% in Svezia. “Il raffreddamento non è solo una questione meteorologica”, afferma Susanne Andersson, responsabile dell’agenzia del turismo svedese. “Si tratta di viaggiare in luoghi dove il clima è un pò più “cool”, ma che sono di per sé ‘cool’ perché ci sono meno persone”.
Molte persone oggi preferiscono fare un tuffo in un lago o in un fiordo, oppure riempirsi i polmoni di aria fresca durante un’escursione in montagna in una sensazione di isolamento.
Senza contare le svariate possibilità di sperimentare nuove esperienze, come il trekking negli ambienti più selvaggi, il dog-sledding o il whale watching. .
I paesaggi suggestivi immersi nella natura sono senza dubbio uno dei fiori all’occhiello di mete come la Scandinavia o l’Alaska, per chi nella vacanza cerca un’immersione totale nella natura, spesso coperta di bianco.
Secondo gli esperti climatici delle Nazioni Unite (IPCC, Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico), entro il 2050 in Europa, circa la metà della popolazione potrebbe essere esposta a un rischio elevato o molto elevato di stress da caldo durante l’estate, e il numero di decessi legati a quello stress potrebbe raddoppiare o addirittura triplicare con un aumento del riscaldamento compreso tra +1,5°C e + 3°C.