L’amatriciana da bere
Il cocktail che celebra la tradizione romana
E se vi dicessimo che ora l’amatriciana si beve? Si, avete capito bene. Si chiama amatriciana da bere, o meglio “L’Amatriciana in un sorso”, il nuovo cocktail firmato dalla bar manager Erica Campagna, da sorseggiare ammirando il panorama della città eterna, dalla terrazza del Maio Restaurant & Rooftop nel centro di Roma.
Il nuovo cocktail che come immaginerete fa parecchio discutere, trova la sua origine nel Bloody Mary.
Questo aperitivo è stato creato grazie alle competenze in fatto di mixology che hanno permesso di realizzare, con la tecnica del “fat washing”, una tequila infusa al guanciale, sostituendo la vodka, ingrediente di base del Bloody Mary. Le note speziate sono date dalla salsa Worcester e dal tabasco, la salsa omonima a base di sale, aceto di vino bianco, con un tocco di affumicato; entrambe contengono peperoncino, che torna protagonista anche nella guarnizione del bordo del bicchiere, con crosta di sale di Maldon e peperoncino essiccato.
L’Amatriciana da bere celebra la tradizione romana e il suo carattere deciso e, oltre ad essere un ottimo aperitivo, può anche accompagnare piatti come: la battuta di Fassona, perché la dolcezza del piatto abbraccia e smorza l’acidità del drink; o anche con la selezione di salumi e formaggi proposti nel menù come piatto Made in Italy, o ancora il pollo alla romana.
Il risultato finale è un drink davvero sorprendente, un esempio perfetto di come la cucina possa essere un’arte, un’opportunità di esplorare nuovi sapori e combinazioni inaspettate.