De Tomaso P72
Una supercar per pochi
De Tomaso P72: 900mila euro per un gioiello pensato per regalare emozioni
La nuovissima hypercar De Tomaso P72 ha debuttato come prototipo al Goodwood Festival of Speed 2019 e ora nascerà a due passi dal circuito del Nurburgring, in Germania.
Nonostante la firma italiana, la De Tomaso P72 nasce da un progetto che unisce le finanze cinesi con il know-how tedesco. L’impianto, realizzato in accordo con l’azienda tedesca Capricorn Group che si occuperà dell’assemblaggio della vettura, dovrebbe iniziare ad essere operativo entro l’estate di quest’anno.
La P72 è pensata per regalare emozioni, garantendo la massima sicurezza a bordo. Il telaio per esempio, rispetta le severe normative dell’omologazione Fia per la pista, senza la necessità di adottare barre protettive in acciaio ad alta resistenza che, secondo i canoni del marchio, avrebbero appesantito troppo l’auto.
La De Tomaso P72, erede designata della P70 del 1965 sviluppata da Pete Brock con carrozzeria Fantuzzi in un esemplare unico, monterà un propulsore V8 da oltre 700 cavalli (realizzato da Ford) abbinato al cambio rigorosamente manuale.
Il design in stile vintage (ispirato alle super prototipo degli anni sessanta) e le proporzioni della carrozzeria in “assetto” competitivo non cambieranno, la monoscocca in fibra di carbonio è stata rivista per lasciare 100 millimetri in più di spazio per le gambe e 50 millimetri in più per la testa.
Il prezzo di listino dovrebbe partire da una cifra vicina ai 900 mila euro per poi salire a seconda delle richieste effettuate dai clienti, i quali dovranno aspettare ancora un po’ prima di mettere le mani sul loro nuovo gioiello.
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