Tesla Model Y
Finalmente arriva anche in Italia!
Long Range e Performance: le due versioni di Tesla Model Y in edizione limitata
La Tesla Model Y è finalmente arrivata anche sul mercato italiano! Sono passati quasi due anni e mezzo dal marzo 2019, quando fu presentata al Tesla Design Center di Hawthorne in California. Ma ora i primi esemplari pre-ordinati dai clienti italiani negli scorsi mesi sono in consegna anche in Italia.
Si può scegliere tra due versioni: Long Range e Performance. La prima parte da 60.990 euro, la seconda da 68.990 euro ma non verrà consegnata prima dell’inizio del 2022.
Entrambe sono dual motor e quindi a quattro ruote motrici, ma se la Long Range dispone di 351 CV, scatta da 0 a 100 km/h in 5 secondi e raggiunge i 217 km/h, la Performance sale a 462 CV e 241 km/h, ma scende a 3,7 secondi nel tradizionale scatto da fermo.
Nell’autonomia invece, è avvantaggiata la meno potente ma si tratta comunque di inezie: 507 km contro 480. Il confronto è più impegnativo con la Model 3, visto che quest’ultima è più piccola, aerodinamica e leggera e così garantisce mediamente 100 km di percorrenza in più.
Nel bagagliaio posteriore di Tesla Model Y ci sono almeno 600 litri disponibili, si può avere inoltre la terza fila di sedili per arrivare a 7 posti e il tetto in panoramico in vetro accresce la luminosità.
Così come la Model 3, anche la Model Y non richiede chiavi, ma si connette allo smartphone dell’utente per farlo entrare e uscire. Il sistema di infotainment integra tutti i controlli dell’auto e utilizza lo stesso display touch da 15 pollici della berlina. C’è anche la connessione con l’app Tesla che include funzioni come lo sblocco e il pre-condizionamento da remoto, il rilevamento della posizione e la modalità limite di velocità.
L’Autopilot di Tesla Model Y è di serie, ma ci sono due upgrade che costano rispettivamente 3.800 e 7.500 euro. Il primo aggiunge il cambio di corsia e il parcheggio automatico, il navigatore e la modalità Summon, che fa uscire l’auto dal parcheggio senza bisogno del conducente. Il secondo include la gestione degli stop e dei semafori e la predisposizione per la guida autonoma di livello 3, non ancora legale in Italia.