Digital Nomad Village Madeira
Digital Nomad Village Madeira: il villaggio dedicato ai nuovi smart worker
Digital Nomad Village Madeira: a Ponta do Sol nasce un progetto pilota dedicato a chi può lavorare da remoto, offrendo le bellezze dell’isola e tecnologie free.
Oramai le prossime destinazione dedicate ai vacanzieri incontrano la versatile funzione di “nuovi luoghi di lavoro”.
E’ questo il caso dell’isola vulcanica di Madeira, che, per le sue tradizioni, i suoi colori brillanti e la sua cultura, si candida da sempre come meta ambita e anche insolita per tutti i viaggiatori. Un luogo però che ora si presta anche a puntare sul futuro.
Da qui nasce l’idea di fondare il primo Digital Nomads Village Madeira a Ponta do Sol, non lontano dalla capitale.
L’iniziativa ha la sua base presso il Centro Culturale John do Passos, un edificio moderno con uno spazio già pronto per l’era post-Covid: sicuro, aperto dalle 8.00 alle 22.00, con scrivanie e sedie a disposizione, connessione veloce e gratuita, l’accesso ad una comunità Slack, un referente, il local host, a disposizioneper qualsiasi esigenza.
In breve tempo il progetto ha coinvolto anche enti, strutture e società diventate già partner e ora punta a corteggiare i nuovi smart worker del mondo.
Ma qual’è la vera opportunità? Quella di vivere in un angolo d’isola paradisiaca per un minimo di un mese e un massimo di sei come locals, pur lavorando ai propri comuni incarichi e seppur a distanza dal rispettivo ufficio.
Non ultimo, proprio attorno al villaggio si trova quel che occorre per vivere ed insediarsi seguendo i ritmi del luogo, tutt’altro che stressanti.
Una vera e propria community che ad oggi conta già 3780 registrazioni.