Sushi d’oro: a Milano lo chef giapponese coccola i palati più esigenti
Sushi d’oro – Oramai il sushi rientra a pieno titolo nelle abitudini alimentari di tutti noi europei. Parte integrante della nostra alimentazione e non più peculiarità gourmet riservata ai “pochi eletti”.
Ma questo, quasi sicuramente, non l’avete mai assaggiato!!
L’idea è venuta a Roberto Okabe, poliedrico ed estroso chef con “Hardware giapponese, Software brasiliano”, perchè nato a São Paulo da genitori giapponesi.
La scorsa estate, a Porto Cervo, un cliente piuttosto facoltoso ha chiesto allo chef una cena ideata appositamente per lui, desiderando che fosse molto costosa e avesse elementi d’oro.
Da qui l’idea di Okabe di creare un intero menu a base di sushi utilizzando in ogni piatto le foglie d’oro. La trovata è stata molto gradita, e oggi, alcuni dei suoi piatti dorati sono a disposizione, su richiesta, nei suoi ristoranti.
Tra questi il Finger’s garden a Milano, nel quale è possibile pasteggiare con sushi e sashimi d’oro.
E non si tratta di qualche tintura naturale, ma un foglio sottilissimo (e preziosissimo) di vero oro, ovviamente commestibile, a ricoprire riso e pesce.
Il prezzo? Decisamente abbordabile se non avete tanta fame: tre nighiri d’oro costano circa 30 euro, costo variabile a seconda dagli ingredienti scelti.