Lotus Evija: novità green in casa Lotus
Solo 130 esemplari nel corso del 2020
Lotus Evija – La rivoluzione elettrica è ormai iniziata da alcuni anni, e se alcune case hanno intrapreso una crociata ecologica focalizzandosi su autonomie e long range batteries, altri hanno deciso invece di prendere la situazione di petto.
Portando l’artiglieria pesante e puntando sulle prestazioni pure. Da oltre manica la Lotus ha risposto all’appello presentando nei giorni scorsi la Lotus Evija.
2000cv e 1680kg di peso: numeri già di per sé imbarazzanti per un’auto a ciclo otto; figuriamoci per un’elettrica.
In questa nuova guerra agli armamenti la Lotus ha subito voluto mettere le cose in chiaro.
Stupendo coi numeri, con il design e le soluzioni innovative.
Livelli così elevati di potenza sono raggiunti grazie al lavoro sincrono dei quattro motori elettrici montati sui due assi dell’autovettura: che significa bruciare lo 0-320Km/h in meno di 9 secondi (per intenderci una Bugatti Chiron centra l’obiettivo in 13 secondi) ed il classico 0-100 in un paio di battiti di ciglia (meno di 3 secondi).
Se 2000cv non fossero sufficienti a spaventarvi, ci penserà la mostruosa coppia pari a 1700Nm a farvi vivere intense, quanto brevi, emozioni durante la fase di velocità curvatura, perché polverizza le attese in accelerazione: il passaggio 100-200Km/h lo cassa in 3 secondi, ed altri 5 per raggiungere la velocità massima di 320Km/h.
Viste le potenze in ballo sarebbe facile cadere nel tranello di credere che il gioco sia bello quando dura poco. Ma qui dura, e anche tanto. Quanto? 400Km di autonomia vi permetteranno di testare a fondo le leggi della fisica.
Ed una volta esaurita la carica? 18 minuti. Il tempo di una ricarica ad una colonnina da 350Kw ed il razzo terra-terra è pronto a fendere l’aria nuovamente.
Ma i tecnici Lotus, consci dell’importanza del tempo, e di quanto possano essere snervanti le attese, hanno pensato bene di garantire l’80% di carica già dopo solo 12 minuti. Endless fun.
1680Kg il peso di questa bellezza. Non un peso piuma, se paragonata alle controparti con motore termico, ma un valore ragguardevole nel settore Hypercar elettriche. Ed è stato possibile utilizzando titanio e carbonio . Come lo stesso telaio, di derivazione F1 e prodotto dalla CPC di Modena, che pesa soltanto 129Kg.
Per limare ulteriore peso la Evija calza cerchi in magnesio da 20” all’anteriore e 21” al retrotreno.
I motori elettrici invece vengono forniti dalla Integral Powertrain, mentre l’evoluto pacco batterie dalla Williams.
Soltanto il meglio del meglio per ottenere una E-Hypercar capace di prestazioni monstre e autonomia record.
Solo 130 esemplari usciranno dalla fabbrica di Norwich nel corso del 2020.
Qualora siate interessati alla Evija, che per inciso significa “viva” o “vivente”, è necessario versare una piccola caparra pari a 250000£, ed una volta confermato l’ordine da parte della Casa Madre, completare l’acquisto per il restante 1700000£.
L’evoluzione è servita.