San Leo celebra peregrinaggio San Francesco d’Assisi
Ricorda la donazione del Monte della Verna ed entra nel “Circuito Off” del Festival Francescano di Bologna
L’8 Maggio è stato per San Leo l’anniversario dell’evento che ha cambiato la storia di un territorio e che ha portato ad uno dei più mistici episodi della cristianità ovvero la donazione del monte della Verna a San Francesco.
La storia, avvalorata da quanto si legge nei “Fioretti”, narra che Francesco d’Assisi dopo un lungo peregrinare, l’8 Maggio 1213 giunse casualmente a San Leo in occasione dell’investitura a Cavaliere di un Conte di Montefeltro alla quale era presente fra gli altri anche il Conte Orlando Cattani da Chiusi. Alla presenza di tanta gente, Francesco non esitò e all’ombra di un olmo tenne una fervente ed appassionata predica prendendo spunto da una canzone del tempo che recitava “Tanto è il bene che mi aspetto, che ogni pena mi è diletto”.
Le parole del Santo toccarono profondamente il Conte Orlando. Questi volle dargli in dono un Monte solitario, conosciuto col nome Verna, ritenendolo adatto a chiunque volesse fare penitenza. L’incontro fra i due avvenne in una stanza situata all’interno dell’attuale Palazzo Nardini già Severini, poi trasformata in Cappella.
Il Circuito OFF del Festival francescano di Bologna
Quest’anno l’Amministrazione Comunale di San Leo ha ottenuto un importante riconoscimento entrando nel “Circuito OFF” del Festival francescano di Bologna, rassegna nata nel 2009 celebrare gli 800 anni dell’approvazione della prima regola di san Francesco d’Assisi e che ogni anno desidera riscoprire, far conoscere e attualizzare i valori di Francesco d’Assisi, con una formula tipica del festival culturale con conferenze, spettacoli, attività didattiche e per bambini, workshop e momenti di spiritualità.
Un evento cresciuto di edizione in edizione, fino a contare le 50.000 presenze ogni anno, che ha suscitato curiosità e interesse ben al di fuori dei confini regionali, tanto da ispirare diverse iniziative satellite, denominate appunto “Circuito OFF” come nel caso della commemorazione del passaggio di san Francesco a San Leo, il 6 maggio.
Di questa preziosa collaborazione bolognese ne ha dato testimonianza diretta Padre Dino Dozzi, Direttore scientifico di Festival Francescano, che è intervenuto tra i saluti di apertura alla conferenza che la Città di San Leo dedica quest’anno a “I luoghi ed i Testimoni della Bellezza“.
A moderare la conferenza leontina i preziosi contributi dell’ISSR “A. Marvelli” delle Diocesi di Rimini e San Marino-Montefeltro con il Direttore Natalino Valentini ed il docente di Storia e spiritualità del Pellegranaggio, Johnny Farabegoli. Quest’ultimo ha tenuto le fila della seconda parte della conferenza con un susseguirsi di interventi legati ai cammini ed agli sviluppi culturali e turistici connessi ai percorsi dei “moderni pellegrini”.
Il programma della manifestazione
Una ricca giornata, quella di Domenica 6 Maggio a San Leo, che ha preso avvio da un trekking urbano, con inizio in Fortezza alle ore 11.00, per proseguire e terminare poi nel centro storico: San Leo Trek – Sulle tracce di Francesco. A cura di Atlantide. A seguire: laboratorio e attività per bambini, sempre in fortezza; un laboratorio pratico per la creazione del proprio codice miniato utilizzando l’antica tecnica della miniatura.
Un avvincente programma di festeggiamenti adatto a tutta la famiglia, che ha ricordato un importante avvenimento fortemente sentito ancor oggi dalla Comunità leontina e di Montemaggio e che il Comune di San Leo ha realizzato in collaborazione con il Festival Francescano, l’IBC Emilia Romagna, la Parrocchia di San Leo e con la fattiva collaborazione delle attività commerciali e delle Associazioni.