Wayaland: la comunità galleggiante sul mare di Pierpaolo Lazzarini
Ecosostenibile, è composta da edifici a forma di piramide e sfrutta energia solare.
Lo studio di design italiano Pierpaolo Lazzarini ha avviato il progetto di Wayaland, la prima città galleggiante sul mare autosufficiente ed ecosostenibile.
Wayaland sarebbe costituita da un gruppo di edifici galleggianti chiamati Waya a forma di piramide. Ispirato all’architettura Maya e in parte a un tempio giapponese, Waya è un edificio galleggiante modulare. I moduli Waya base sono costruiti in fibra di vetro, fibra di carbonio e acciaio. Sono sistemati poi su piattaforme galleggianti con scantinati adatti all’uso come camere da letto subacquee opzionali o utilizzati come ingresso per barche e natanti.
Sovrapponendo più moduli su un basamento principale galleggiante, che misura 54 metri x 54 metri, si può estendere la superficie iniziale, di circa 3000 metri quadrati. Il risultato finale è un edificio di 10 piani che raggiunge un’altezza di 30 metri dalla linea di galleggiamento. Ovviamente ci si può sbizzarrire sovrapponendo o affiancando più moduli Waya base. In questo modo è possibile realizzare i più svariati ambienti di vita e di intrattenimento, hotel, negozi, spa, palestre, bar o cinema ecc. E, come con i mattoncini del Lego, si potrà costruire una vera e prorpria città galleggiante.
Ogni modulo è autosufficiente grazie all’energia prodotta da pannelli solari che ne rivestono la superficie e a dissalatori d’acqua ubicati nel vano di stoccaggio posto sotto il livello principale.
Il progetto è ora alla fase realizzativa
Pierpaolo Lazzarini, designer italiano noto per il progetto di casa galleggiante UFO 2.0, è ora passato alla fase realizzativa di Wayaland. Attualmente è impegnato nella raccolta di fondi dal momento che il modulo base Waya ha un costo di 350.000 euro. Ha quindi lanciato una campagna di crowdfunding e offre chi è interessato un soggiorno nel modulo a 1.000 euro a notte. I futuri soci avranno inoltre la possibilità di votare l’ubicazione della città scegliendola tra alcune località marine suggestive. In lizza ci sono il Mar delle Antille, Il Mediterraneo, il Golfo del Messico, la Baia di Hudson, il Golfo del Bengala, Il Golfo Persico e il Mar Cinese meridionale.
L’inaugurazione è prevista per il 2022. Sarà la città ecosostenibile del futuro?