FIA FORMULA 2 Bahrain: Markelov si impone nello Sprint Race
E’ stato Artem Markelov, pilota russo di sviluppo Renault, ad aggiudicarsi il podio in questa prima gara del campionato FIA Formula 2 Bahrain, a Sakhir.
Il pilota del team RUSSIAN TIME è stato in grado di gestire le gomme al meglio e di aggiudicarsi il gradino più alto del podio, davanti a Maximilian Günther del team BWT ARDEN e Sergio Sette Camara del team CARLIN.
Viste le calde condizioni dell’asfalto, tutti i piloti hanno scelto pneumatici di mescola media, ad eccezione di Roberto Merhi, pilota del team MP che, in controtendenza rispetto ai colleghi, è sceso in pista con un set di soft.
Sean Galael, fermatosi sul giro di formazione e lasciando una porzione di pista aperta, ha dato la possibilità ad alcuni piloti di approfittarne.
Anche Santino Ferrucci ed entrambi i piloti di ART Grand Prix, Jack Aitken e George Russell si sono fermati; Nyck de Vries ne ha approfittato sorpassando Günther alla prima curva e portandosi in testa. Vantaggio mantenuto fino al 10° giro quando, rientrato ai box per montare gomme soft, ha dato l’opportunità a Markelov di prendere il comando. Il pilota PREMA si ricompatta al gruppo al 13° posto e con tanto terreno da recuperare.
Markelov continua a gestire il ritmo, perdendo un po’ di tempo nelle fasi finali della gara, conquistato la bandiera a scacchi e siglando la sua prima vittoria della stagione. Günther, a 2,1 secondi conquista il secondo posto, mentre Sette Camara arriva terzo in una grande sfida con il compagno di squadra Norris.
Luca Ghiotto si è aggiudicato il sesto posto dopo un ottimo inizio dalla dodicesima posizione in griglia, conquistando i suoi primi punti dell’anno, mentre l’altro italiano Antonio Fuoco, del team Charouz Racing System, chiude al 12° posto.
Norris guida la classifica dopo il primo turno prendendo 39 punti nel fine settimana seguito da Markelov a quota 30. Sette Camara è terzo, a due punti di distanza, mentre il podio di Günther lo ha inserito tra i primi quattro.
Prossimo appuntamento dal 27 al 29 aprile a Baku, in Azerbaigian.
Stay tuned
Raffaella Kay Zangolini