Le scarpe Church’s sono un must have del guardaroba maschile, sia per i modelli classici e formali che quelli rivisitati e informali.
L’azienda di scarpe Church’s appartiene al gruppo Prada. Questo funziona già da garante sull’ottima qualità e l’eleganza del prodotto. La ditta inglese nasce nel 1873, fondata appunto da Thomas Church e dai suoi tre figli. In pochi anni, la ditta crebbe e si espanse anche al di fuori della Gran Bretagna.
Le calzature, sia quelle femminili che maschili, vengono prodotte in cuoio. Insieme alle scarpe, la ditta propone anche i relativi accessori (spazzole, lucidi, cere). La maggior parte dei prodotti viene esportato. Grande domanda è rappresentata dall’Italia e dal Medio Oriente.
Ogni paio di scarpe Church’s è prodotto a mano da circa 400 artigiani, stabiliti a Northampton (unico stabilimento della ditta). Ogni paio di scarpe necessita circa 250 passaggi, distribuito per otto settimane di lavoro. Questa specializzata e dettagliata lavorazione permette al singolo paio di resistere nel tempo, e di rimanere estremamente elegante senza segni di usura.
Questo le rende un prodotto unico, di ottima qualità, e costoso.
Infatti, il marchio è da sempre legato alla tradizione e all’artigianalità. In questo modo, le scarpe sono diventate degli Status Symbol, un mito ed un “must have” per qualsiasi uomo elegante che si rispetti.
Ogni possessore di Church’s deve però ricordarsi di offrire cure alle sue scarpe, di prestar loro attenzione. Si tratta infatti di un oggetto prezioso e raffinato, che necessita di amore.
L’azienda crea modelli di ogni genere, e sebbene vanti una collezione femminile, è sicuramente quella maschile che urla eccellenza e raffinatezza. Ci sono mocassini, stringate, polacchini, a punta liscia o punzonata. Ci sono diverse tonalità di cuoio, e anche camoscio. Non bisogna dimenticarsi delle edizioni limitate e di quelle più estrose, pensate per determinate occasioni.
In ogni caso, le calzature Church’s suggeriscono eleganza, eccellenza e buon gusto.