Il lavoro di Jeff Koons per Louis Vuitton rappresenta un ennesimo incontro tra arte e moda. 51 pezzi per una linea coloratissima ed extralusso.
Jeff Koons è un artista americano che aveva già contribuito con il gruppo LVMH. Questa volta decide di dare un tocco colorato, divertente ed artistico alle sue creazioni. Ne risulta la linea di borse di Jeff Koons per Louis Vuitton, che riprende alcuni capolavori esibiti al Louvre. Quali? La “Gioconda” di Leonardo, “Caccia alla Tigre’ di Rubens, la “Giblette” (Ragazza che gioca col cagnolino) di Fragonard, “Marte, Venere e Amore” di Tiziano.
L’artista ha anche giocato con le sue iniziali JK, in comparazione con il celebre monogramma LV della maison francese. Ha dotato ogni borsa di un coniglietto al posto del classico lucchetto Louis Vuitton.
Jeff Koons ha lavorato per un anno a questa linea. Oltre alle borse ci sono anche sciarpe e custodie per i portatili. L’ha intitolata “Masters”, maestri. Ha confessato che attraverso questa collezione ha voluto mettere sotto i riflettori l’arte europea, credendo che non ci sia niente di meglio che vedere queste vere e proprie opere d’arte rivitalizzate, in giro per le strade.
L’artista statunitense ha anche affermato che questo fosse il modo più ovvio per creare qualcosa che fosse bello e desiderabile. Le borse di Louis Vuitton lo sono già ampiamente amate e volute, ma in questo caso raffigurano l’arte, ed il loro charme non può che aumentare.
Ha inoltre svelato che il ruolo di queste borse è quello di creare legami emotivi tra gli esseri umani. Il loro scopo è esaltare l’umanità e far emozionare chiunque le veda. Koons è convinto che l’arte possa mettere in connessione gli animi delle persone.
La collezione è stata, naturalmente, presentata al Louvre. Sono prodotti relativamente accessibili, dai 2.400 ai 2.600 euro a borsa, a seconda del modello.