Sri Lanka: terra di foreste, antichi templi e fortezze, incanto di natura e cultura
Ecco cosa scrisse Herman Hesse trasportato dalle bellezze naturali dello Sri Lanka: “Il vento aveva appena spazzato l’intera vallata, e vidi un blu profondo e immenso, l’intero sistema di alte montagne di Ceylon…e nel suo mezzo la bella, antica e sacra piramide dell’Adams Peak. E al suo fianco, ad infinita profondità e distanza il mare, piatto e blu, e in mezzo mille montagne, ampie vallate, stretti canyon, fiumi e cascate, in innumerevoli pieghe, l’intera isola montagnosa in cui le antiche leggende situavano il paradiso.” Spiagge idilliache 365 giorni l’anno, tra le migliori Trincomlee, Tangalla, Mirissa e Unuwatuna: il mare che circonda lo Sri Lanka è quello dell’Oceano indiano, con acque calde e cristalline. Qui si può nuotare nella barriera corallina, tra coloratissimi pesci tropicali e coralli incredibili, di notte si possono vedere le tartarughe marine che vengono a deporre le uova, ma lo spettacolo più grande è l’escursione con l’avvistamento di balene e delfini.
Ma andiamo a scoprire alcune delle meraviglie dello Sri Lanka:
Sigiriya: maestosa formazione rocciosa alta 370 mt, rovine di un inespugnabile palazzo reale, con affreschi che ne decorano le pareti a strapiombo. Dopo aver salito oltre 1200 gradini tutto appare diverso da lassù…. Pianure e foreste offrono uno spettacolo unico.
Dambulla: bellissimo tempio costituito da 5 grotte scavate nella roccia granitica dove sono conservati affreschi e statue raffiguranti il Buddha in varie posizioni ed espressioni.
Kandy: la capitale culturale dello Sri Lanka, che ospita il Tempio dove è custodito un dente di Buddha, un pittoresco quartiere antico, un incantevole lgo e dei magnifici giardini botanici di Peradeniya.
Nuwara Eliya: una gigantesca regione di piantagioni di te, enormi distese di tappeti verdi con piccoli puntini colorati che sono le donne che ancora oggi lo raccolgono a mano con le loro ceste di vimini sulle spalle.
Adam’s Peak: la montagna sacra dove Adamo mise piede sulla terra per la prima volta. Da oltre un millennio i pellegrini vi salgono di notte a lume di candela per poi alle prime luci dell’alba osservare il sole che sorge sui profili ondulati delle montagne.
Yala National Park, un vasto tratto di savana popolato da bufali, sambar, ghepardi, coccodrilli, innumerevoli uccelli ed elefanti. Un’esperienza indimenticabile dopo una giornata di safari dormire in un campo tendato tra gli alberi e il vento che soffia lieve dal mare, le cui onde si possono udire a pochi metri di distanza.
Galle: antica città racchiusa tra le mura e il mare pullulante di gallerie d’arte, negozi insoliti e accoglienti caffè dal gusto retrò. Qui ogni stradina racconta qualcosa, ogni angolo riporta a tempi lontani e in una cittadella di così piccole dimensioni è incredibile come si possa trovare una chiesa Olandese, una chiesa Anglicana e una Moschea quasi a suggerire che vivere rispettando “l’altro” è ancora tutt’oggi possibile.
Surf a Arugam Bay: lo Sri Lanka è posto ideale per imparare a surfare. La stagione migliore per praticare questo sport va da aprile ad ottobre, ma tutto l’anno si respira la tipica atmosfera del mondo del surf, con negozi che noleggiano e riparano le tavole.
Ayurveda: se l’apprccio alla secolare cultura dello Sri Lanka comincia a farsi faticosa, sciogliete le tensioni del corpo in una sauna ayurvedica progettata oltre 2500 anni fa o lasciatevi coccolare da un massaggio rilassante e rigenerante.