Vocalist Eiren Queen: microfono, testa e cuore

Intervista alla vocalist Eiren Queen.

Nel panorama della Nightlife, è possibile vivere atmosfere, emozioni e ricordi. Gran parte di tutto ciò è affidato alla capacità di artisti che hanno la “responsabilità” di trasmettere delle intense vibrazioni: vocalist, Dj, dancer, performer in ogni genere. Tra questi ci ha colpito la grinta e l’energia di Irene Antonucci, la vocalist “ Eiren Queen ”. Dottoressa in filosofia, specializzata in marketing e comunicazione nell’ambito moda e spettacolo, è una giovane donna che ha scelto di seguire un sogno, trasformando una passione in un lavoro.
Eiren Queen, cosa rappresenta la musica per te? “Non è solo passione è diventata la mia essenza. Sono cresciuta con la musica, perchè sin da bambina sognavo di cavalcare un palcoscenico, ed ogni frame della mia vita lo ripercorro attraverso una colonna sonora, la base di ogni mia emozione”.
Quali peculiarità deve aver un vocalist? “Principalmente, deve accompagnare la musica e non diventare elemento di disturbo. Anche la dialettica è importante: la dizione gioca un ruolo fondamentale in questo lavoro. Non devono inoltre mancare: spigliatezza, creatività e anche un minimo di cultura”.
Eiren Queen, quali emozioni sa dare il pubblico ad un’artista e quali deve saper trasmettere? “Le emozioni sono un fluire in continua trasmissione tra le due parti, il rapporto empatico e la complicità sono tutto. Il vocalist deve riuscire a rompere il ghiaccio dalle prime battute conquistando gli spettatori, affinchè l’adrenalina, diventi una costante. In tutto ciò non bisogna mai perdere di vista che il pubblico, cerca spensieratezza ed evasione dalla vita quotidiana.. per cui solarità, positività ed energia, sono elementi imprescindibili per un vocalist che si rispetti”.
Eiren Queen, quale rapporto dovrebbe esserci tra vocalist e dj ? “Le due parti dovrebbero fondendosi al fine della buona riuscita di una serata, di contro l’atteggiamento del personaggio ‘arrivato’ rappresenta un po’ un ostacolo a far sì che ciò avvenga. Considerando che dietro un ruolo c’è una personalità, dunque non è poi così scontata tale fusione.
In questa breve intervista abbiamo compreso quanto la passione per ciò che si ama possa compensare uno stile di vita tutt’altro che regolare, fatto di notti insonni, viaggi, cibi fast e della difficoltà verso la costruzione di una vita affettiva. Un amore che trova la sua metà nel pubblico, quelle persone che celebrano l’artista.