Il Gufo a Pitti Bimbo 81
Il mondo del childrenswear si è dato appuntamento a Firenze in occasione di Pitti Bimbo 81 e, presente al salone internazionale per sfilare con le nuove proposte per la prossima estate 2016, anche il brand Il Gufo.
Leader nel mondo per la produzione di abbigliamento di lusso per bambini fino a 14 anni, pur mantenendo fede al proprio motto “Bambini vestiti da bambini”, Il Gufo ha presentato creazioni di alta qualità ponendo la massima cura ai dettagli ed alla vestibilità di capi e calzature.
Nata da una piccola realtà artigianale, oggi Il Gufo è un’azienda internazionale con sede ad Asolo (Treviso) e con una distribuzione in oltre 30 paesi; nonostante ciò ha mantenuto in ogni capo prodotto la cura artigianale in tutte le fasi di lavorazione, qualità dei materiali e perfezione dei dettagli.
A Pitti Bimbo 81 Il Gufo ha presentato una collezione Bimbo primavera estate 2016 ispirata alle vacanze mettendo in evidenza le tinte pastello e sorbetto con motivi navy e floreali, e anche i toni neutri del grigio e del beige accostati alle tinte decise del rosso fragola e blu.
Nei capi che hanno sfilato sulla passerella fiorentina, il lino rappresenta “materiale d’elezione” perché consente infinite declinazioni e varianti: tinto in filo a quadri, tinto in capo, armaturato, in versione shantung, ricamato, spalmato argento oppure oro, come ha testimoniato Alessandra Chiavelli, Amministratore Delegato alla guida dell’azienda col fratello Guido: “Il lino comunica purezza, naturalezza e rinnovamento.”
Ma nella collezione Bimbo primavera estate 2016 de Il Gufo non mancano il cotone punto riso impiegato nei blazer o il popeline delle camicie, il jersey doppia faccia riga-oxford con dettagli in corda per le felpe in jersey ed il neoprene per i bomber. Per non dimenticare la maglieria che gioca sempre un ruolo da protagonista con capi tricot sottoposti a particolari lavorazioni per ottenere inediti effetti visivi.
“Ancora una volta abbiamo dato il massimo… perché il nostro obiettivo è innalzare la qualità delle proposte..” ha concluso Alessandra Chiavelli.