Hotel Hullett House : un edificio dal sapore coloniale.
Solo 10 affascinanti suite ma il Top tra gli Hotel di lusso a Hong Kong
L’Hullett House è situato tra Canton Road e Kowloon Park Drive, sul lungomare di Kowloon. Incastonato nell’headquarter della guardia marina della città, sorge a soli due chilometri dalla città di Hong Kong in un palazzo che ha mantenuto le vestigia e lo charme originale. Hullett House rappresenta certamente il Top fra gli hotel di questa città.
In una città verticale, come Hong Kong, sembra inconcepibile che possa sorgere in mezzo a tutte quelle torri altissime una proprietà così sfacciatamente piccola. Non dimentichiamo, infatti, che Hong Kong ospita l’hotel più alto del mondo (per il momento): il Ritz-Carlton con i suoi 118 piani.
Trasformato nel 2010. Come accade nelle creazioni di abiti di alta moda dove l’armonia scaturisce dall’intreccio di un turbinio di ispirazioni antitetiche, così all’ Hullett House, passato e presente, antico e moderno, si fondono per dar vita a qualcosa di unico nel suo genere.
Solo 10 suites senza numero di stanza
L’ Hullett House ospita oggi soltanto 10 affascinanti suites, dove ogni particolare non è mai lasciato al caso ma è frutto di una precisa scelta stilistica e concettuale. Lo provano le combinazioni inusuali dei materiali e dei colori impiegati nelle 10 suite, tutte diverse tra loro. Ogni stanza rappresenta un modo differente di vivere ed interpretare Hong Kong, un po’ zen, un po’ kitsch. In ognuna di queste dimore l’ambiente è pittoresco, dinamico, vivace. Il confort moderno si sposa con arredamenti veramente unici e boiserie finemente intarsiate da disegni che richiamano i diversi periodi della storia di Hong Kong.
All’Hullett House non ci sono numeri di stanza, ma ogni suite ha il suo nome e si riferisce ad un periodo della storia della ex colonia britannica.
Ma l’Hullett House ospita anche cinque ristoranti. Dal Grill al ristorante francese, il St George’s, che ha recentemente ricevuto la sua prima stella Michelin. In questa lunga sala a volta con lampadari di cristallo e tende di velluto, l’Executive Chef Philippe Orrico, un pupillo di Pierre Gagnaire, offre menù di degustazione davvero sublimi e raffinati. Famosa è la sua insalata “texture” frutto di crema di ribes nero e viola, gelatina di tè verde, nocciola, pera e sorbetto di kalamansi. Una natura morta di elementi, di forme irregolari e brillanti che gli ha regalato la stella.
Hullett House: il fascino del vecchio mondo.