Malattia: debolezza immunitaria o strategia del corpo?
La malattia, fino a che punto può dipendere da un nostro deficit immunitario? La medicina classica e alternativa dei prossimi anni, difficilmente potrà fare a meno di una nuova visione della malattia e delle dimostrazioni sui rapporti che esistono tra cervello e organismo: mente, corpo, stress e modificazioni somatiche. Siamo un tutt’uno, un corpo che si muove in modo Olistico e intelligente.
Questa realtà, sfida una concezione importante legata alla visione classica negativa della malattia. Per esempio vomito e diarrea potrebbero invece essere una strategia di depurazione e pulizia dell’apparato digestivo. Il digiuno, un bisogno naturale di riposo digestivo e la sudorazione legata ad uno stato febbrile, un atto naturale purificante. Ne consegue che la malattia potrebbe essere una strategia del corpo per ritrovare il proprio equilibrio, con il risultato generale di eliminazione di tossine e depurazione dei tessuti.
La malattia potrebbe anche essere vista come una depurazione intellettuale ovvero: un “ho bisogno di non pensare”, riposo totale della mente e del fisico, un “mi fermo un attimo per rivalutare”, momento interamente dedicato a me, un “pit stop di riprogrammazione del percorso di vita”, elaborazione dei miei conflitti emozionali, in conclusione prendo consapevolezza dei miei bisogni per ricaricare le batterie e rimettermi nella vita.
Il Naturopata spesso consiglia di assecondare la malattia in modo naturale, mantenendosi in una situazione comunque di sicurezza monitorata dal proprio medico.
Non perdiamo l’opportunità di questo momento di riposo totale da ogni responsabilità , di possibilità introspettiva e di rigenerazione, che qualche giorno nel nostro letto ci può regalare.
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