Evviva il panettone!
Evviva il panettone! Siamo giunti nel periodo dell’anno nel quale sulle tavole e in compagnia, sentiremo certamente questa esclamazione di felicità. Sono tante le aspettative, i desideri e le speranze che ciascuno di noi culla dolcemente nell’attesa del Natale. Tra i tanti simboli e tradizioni della festività più importante, la tavola occupa un posto di grande rilievo perché riunisce famiglie ed amicizie che spesso faticano a ritrovarsi.
Il dolce che rappresenta tutto questo per noi italiani è il panettone o Pan del Toni, come veniva originariamente chiamato a Milano (sua città natale) nelle innumerevoli versioni e gusti in cui è proposto.
Per confrontarci con un panettone di qualità siamo andati da EVVIVA, a scoprire per voi come lo Chef Franco Aliberti ed Andrea Muccioli, hanno deciso di proporre questo immancabile dolce e siamo stati sopraffatti da profumi meravigliosi di arancia candita, lieviti naturali e spezie dolci.
Tra un assaggio e l’altro, Franco ci ha spiegato che la produzione del loro panettone, sarà limitata a circa 250 pezzi, utilizzerà solo lievito madre, farine pregiate italiane, burro artigianale valtellinese, frutta candita autoprodotta e sarà totalmente priva di emulsionanti e conservanti.
Oltre alla versione del panettone tradizionale con canditi e uvetta è disponibile anche una al cioccolato, in cui si usa quello pregiato prodotto da Michel Cluizel.
Questo straordinario panettone è disponibile unicamente nella versione da un chilo al costo di 25 euro e vanno prenotati tenendo in considerazione, vista l’artigianalità e naturalezza della preparazione, un tempo di consumo di circa 20 giorni.
Inebriati da tanti profumi quasi dimenticavamo di complimentarci con Franco e Andrea per l’importante “Premio Innovazione dell’Anno”, consegnatogli il 17 novembre scorso a Milano.
L’iniziativa è stata promossa ed organizzata dalle riviste Bargiornale, Pianetahotel, Ristoranti e Ristorazione Collettiva e, dopo aver selezionato i migliori esempi di format innovativo nell’ambito dei bar e ristoranti nati nell’ultimo anno in Italia, ha premiato i cinque migliori, tra cui appunto EVVIVA.
“E’ un importante riconoscimento al nostro progetto e a tutti gli amici che ci hanno aiutato a realizzarlo. Sarà per noi uno stimolo in più per continuare ad introdurre novità al nostro format, esprimendo con ancora più forza il nostro messaggio: la grande qualità delle materie prime deve essere compatibile sia con un prezzo accessibile, sia con uno stile di consumo responsabile e senza inutili sprechi”, ha sottolineato Andrea Muccioli mostrandoci orgogliosamente la targa premio, in bella mostra sul centralino telefonico “di recupero” del 1940, trasformato nella reception del locale riccionese.
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