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Gucci presenta la Mostra Forever Now – The Icons a Mosca

Gucci ha inaugurato lo scorso 13 novembre la mostra pop-up Forever Now – The Icons che si tiene a Mosca, presso il flagship store di via Petrovka aperto  recentemente, e la cui apertura si protrarrà fino all’11 gennaio 2015.
L’esposizione trae la sua ispirazione dal museo fiorentino della Maison toscana, un luogo che incarna la filosofia “Forever Now” e che racconta sia il patrimonio storico di Gucci sia la sua evoluzione contemporanea sotto la direzione creativa di Frida Giannini.
Era il 1921 quando Guccio Gucci fondò l’azienda e aprì il suo primo negozio a Firenze inseguendo un sogno e una visione che vivono ancora oggi grazie ad un patrimonio di icone e valori che trascendono il tempo.

Apprezzati sin dagli anni ’50 e ’60 da personaggi celebri, socialite e esponenti di famiglie reali, gli articoli Gucci sono stati fotografati indosso ai più noti esponenti del jet set internazionale e questa tradizione continua tutt’oggi attraverso il profondo rispetto della Maison nei confronti della propria storia e la visione del futuro.
Nel 2011, Gucci ha celebrato il suo 90° anniversario con l’inaugurazione del Gucci Museo ubicato all’interno dello storico Palazzo della Mercanzia in Piazza Signoria a Firenze, museo che ospita una mostra permanente e attinge al ricco patrimonio culturale custodito nei suoi archivi, preservati ed ampliati nel corso degli anni.
Pezzi preziosi facenti parte degli archivi fiorentini verranno trasportati a Mosca per celebrare l’eccezionale storia che si cela dietro i prodotti e nei motivi più iconici.
La mostra “Forever Now – The Icons” espone una selezione di rari pezzi d’archivio all’interno di diversi spazi tematici ispirati dai motivi e dai simboli della Maison.
Il tema del viaggio è principalmente rappresentato attraverso l’esibizione di bauli, valigie, accessori e articoli creati per i componenti del jet set internazionale, il cui gusto ha contribuito al successo internazionale di Gucci durante gli anni ’50, ’60 e ’70.
Furono, infatti, “Valigeria e Articoli da Viaggio” che caratterizzarono la prima collezione di Guccio Gucci, che si ispirò ai bagagli degli ospiti dell’Hotel Savoy di Londra, dove in gioventù trovò impiego come portiere.
Il viaggio attraverso la storia di Gucci lascia spazio a uno sguardo rivolto all’evoluzione dell’iconica Bamboo bag, nata nel lontano 1947 quando gli artigiani fiorentini di Gucci adottarono una soluzione creativa alla carenza di materie prime del periodo post bellico. Con genio innovativo, gli artigiani tramutarono la canna di bambù, che poteva ancora essere importata dal Giappone, nel manico di una borsa, curvando a fuoco il materiale per ottenere una forma semicircolare. Ispirata alle curve della sella di cavallo, questa borsa dalle linee femminili e strutturate fu riconosciuta come un trionfo dell’artigianato fiorentino, diventando ben presto simbolo innegabile di fascino glamour senza tempo. Mentre il modello originale era in pelle di cinghiale puntinato, durante gli anni ’50 e ’60 vennero introdotte innumerevoli varianti che adornarono le mani di reali e stelle di Hollywood, destinandola a diventare uno dei più amati modelli di Gucci.
Non lontano, i visitatori possono scoprire un’altra icona dell’archivio di Gucci: la Jackie Bag, che occupa un posto particolarmente speciale nella storia illustre della Maison italiana. Creato inizialmente negli anni ’60, il modello divenne presto l’accessorio favorito della First Lady americana Jacqueline Onassis che in quegli anni fu ritratta in numerose occasioni indossandone svariate versioni, segnando così l’attribuzione del nuovo nome “The Jackie” alla borsa.

Al motivo Flora è dedicato uno spazio all’interno del quale viene illustrata la storia dell’iconica stampa floreale che ha dato vita a numerose reinterpretazioni nel corso degli anni. Il motivo originale risale al 1966, quando la Principessa Grace fece visita al negozio Gucci di Via Monte Napoleone in compagnia del marito, il Principe Ranieri. In quell’occasione, Rodolfo Gucci volle offrire alla Principessa un omaggio speciale, per cui venne commissionata all’artista Vittorio Accornero la creazione di un motivo floreale per un foulard unico. Il risultato fu un foulard di seta impreziosito dalla stampa di nove diversi bouquet tratti dalle quattro stagioni, che raffigurava bacche, farfalle, libellule ed insetti in un’illustrazione straordinariamente incantevole e ricca di colore. Parte dei motivi classici, Flora rappresenta il simbolo della continuità con il patrimonio degli archivi di Gucci, un motivo che rivive ogni stagione grazie al suo potere grafico evocativo senza tempo.
In seguito alle celebrazioni del suo 60mo anniversario tenutesi lo scorso anno, il mocassino con morsetto è il protagonista di un’esposizione che narra la sua storia sin dalle sue origini: dai piedi di leggendari personaggi degli anni ’50 e ’60 alla sua introduzione come parte della collezione permanente del Metropolitan Museum of Art nel 1985. Una selezione di mocassini d’archivio fornisce una testimonianza dell’evoluzione di questo modello nel corso degli anni.
Un’area speciale offre ai visitatori la possibilità di ammirare una selezione di abiti couture Gucci Première disegnati da Frida Giannini e indossati in occasione dei più prestigiosi red carpet da celebrity vicine alla Maison, tra cui Blake Lively, Hilary Swank, e Jessica Alba. La zona adiacente espone in esclusiva abiti sartoriali Made to Measure confezionati sulle misure degli uomini internazionalmente conosciuti, tra cui James Franco e John Legend, e da essi indossati nelle occasioni più esclusive.
Forever Now – The Icons 
Temi dell’esibizione: Bamboo, Jackie, Flora, Viaggio, Morsetto, Première, Made to Measure
Luogo: Flagship store Gucci – Petrovka street, 16
Date di apertura: dal 13 novembre 2014 all’11 gennaio 2015