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Moto Guzzi Eldorado: nata dalla California

Moto Guzzi Eldorado: lussuosa interpretazione della mitica California anni 60′

Moto Guzzi Eldorado Presentata in occasione di Eicma 2014 la nuova Moto Guzzi Eldorado si affianca alle California 1400 Custom e Touring e con la Audace e la California 1400 Touring S.E., anche’esse presentate al 72° Salone del Ciclo e del Motociclo ampliano la gamma delle maxi moto della Casa di Mandello.La Moto Guzzi Eldorado è la moderna e lussuosa interpretazione della mitica California che sul finire degli anni sessanta fece fortuna negli States e sin dalla prima occhiata è evidente come questa moto abbia mantenuto la personalità della progenitrice orientandola al futuro grazie la continuità di stile e all’evoluzione tecnologica.
Il passato riemerge nei dettagli, con le ruote a raggi, i pneumatici a fascia bianca, il serbatoio con le guance cromate, la sella oversize, il parafango posteriore con il faro a gemma, il manubrio a corna di bue e il maniglione passeggero.
La Moto Guzzi Eldorado ha un assetto ribassato grazie a nuove ruote a raggi da sedici pollici che calzano pneumatici a fascia bianca (130/90 anteriore e 180/65 al posteriore) ben avvolti dai nuovi parafanghi.
Stilisticamente l’anteriore, riconoscibile per l’originale proiettore con faro polielissoidale dotato d’illuminazione diurna a led DRL, è particolarmente pulito a valorizzare l’avantreno possente, mentre il posteriore, dalla forma morbida e generosa si integra con i nuovi ammortizzatori full cover, il gruppo ottico posteriore a gemma e i classici indicatori di direzione arrotondati.
Il quadro strumenti è composto da un quadrante circolare da 150 mm di diametro che contiene gli strumenti con la scala del contagiri analogico ricavata lungo la circonferenza esterna e il display multifunzione full-matrix sospeso al centro: il tutto è racchiuso, come se si trattasse di un orologio di lusso, all’interno di una luccicante cassa cromata.
Particolarmente comoda e confortevole la sella, posta a soli 724 mm dal suolo, che grazie alle pedane floorboard e all’impugnatura del manubrio a corna di bue, è invito sedersi, premere il bottone dell’avviamento e intraprendere un viaggio di 300 chilometri, tanto è l’autonomia minima garantita dallo scultoreo serbatoio da 21 litri.
La Moto Guzzi Eldorado dispone del cruise control attivabile premendo un tasto sul blocchetto elettrico destro mentre la dinamica del veicolo è mantenuta dal controllo di trazione (MGCT) d’ultima generazione, settabile su tre livelli d’intervento per innalzare la sicurezza attiva senza pregiudicare prestazioni e piacere di guida.
Immutato il propulsore bicilindrico a V trasversale di 1.380 cm3, in grado di erogare 96 CV e 120 Nm di coppia a 2750 giri inserito nel telaio tubolare in acciaio a doppia culla e col sistema di fissaggio del motore elastocinematico, per isolare il pilota dalle vibrazioni.
Esteticamente, il motore conferma la sua architettura esaltata dai coperchi valvole lucidati e serigrafati Moto Guzzi e dalla fitta e levigata alettatura di raffreddamento, mentre dal punto di vista tecnologico, è il riferimento assoluto della categoria nel rapporto cilindrata-prestazioni-consumi, grazie alla gestione elettronica Ride-by-wire multimappa che consente di scegliere fra tre mappature: Turismo, Veloce e Pioggia.

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