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Tommy Vee racconta Tommaso Vianello

Tommy Vee racconta Tommaso Vianello


Tommaso Vianello, talentuoso dj e produttore discografico, noto ai più come Tommy Vee, esce per un attimo dalla console e si racconta e ci racconta il mondo in cui vive.
Partiamo proprio da qui: il mondo della musica. Un ambiente molto competitivo. Tommy Vee, secondo te, al di là del genere musicale, cosa può distinguere realmente un dj dall’altro?
La personalità. Alla base del successo di un dj c’è sempre la personalità, la capacità di trasmettere al pubblico ciò che realmente si è. E’ necessario in questo ambiente essere carismatici perché vince il dj che sa arrivare al pubblico. E’ fondamentale saperlo catturare.
Quali sono le tue influenze artistiche, musicali o tecniche?
Ispirazioni musicali tante, anche se buona parte del mio successo iniziale è oggettivamente attribuibile a Lorenzo Jovanotti che, anni fa, era l’unico a parlare del mondo della musica. L’avvicinamento vero e proprio poi è stata la musica hip-hop, un genere che mi ha incuriosito da subito.
E’ doveroso però citare anche la regione da cui provengo: il veneto, famosa in passato per i suoi club. Lavorando sin da giovane all’interno dei locali, ho avuto la fortuna e l’onore di entrare in contatto con tanti artisti di fama internazionale: Ralf, Claudio Montanari, Alberto Morales, Frankie Knuckles..
Alla luce del tuo indiscusso successo, tu Tommy Vee, cosa consiglieresti ad un giovane che vuole intraprendere la tua carriera?
Il primo consiglio che darei è di essere sicuro che ciò che gli piace realmente è la musica! Adesso purtroppo chi si approccia a questo mondo non lo fa sempre con sincerità, ma per la popolarità o per il successo. Invece è fondamentale partire dal lavoro, dalla musica e crederci davvero!
Progetti musicali?
Come produttore mi piace fare di tutto, confrontarmi anche con altri generi: pop, underground.. Così come con il pubblico dei locali.. mi piace interagire con target diversi e pubblici diversi perché questo appaga ancor più la mia necessità di suonare musica.
Ho appena remixato il brano “ Time again” con l’artista newyorchese Jan Blomqvist e sto lavorando su un paio di miei singoli.
E alla domanda: “ Ti senti appagato per ciò che fai?” Tommy Vee risponde così:
Sono appagato e fortunato perché faccio il lavoro più bello del mondo!

Un lavoro che mi da l’opportunità di avere di un riscontro immediato. Quando sono in console godo fisicamente dell’energia del pubblico, dello scambio energetico che avviene tra noi e questo è un privilegio assoluto!! Tra 10 anni mi piacerebbe essere ancora in console!!