Festa per Marquez, secondo davanti a Valentino, ma terzo successo di fila per la Yamaha, con Lorenzo.
Gara in solitaria e da imprendibile per Lorenzo, in testa dal quarto giro dopo un deciso sorpasso su Rossi, fino all’esposizione della bandiera a scacchi e unico pilota ad avere un passo costante sull’ 1.45.5.
Marquez ha portato a casa, nel primo round utile, il necessario per festeggiare nella pista di proprietà Honda, la sua seconda corona mondiale MotoGP, la quarta della carriera dopo le precedenti affermazioni in 125 e Moto2.
MM93 non ha avuto un Gp facile nei 24 giri di gara, iniziata con una partenza poco brillante, con successiva rimonta indomita per insediarsi al secondo posto necessario per terminare la “pratica Titolo Iridato”.
Con Lorenzo imprendibile a oltre 2″, il pilota Repsol Honda Team a dici giri dal termine ha abbozzato un primo tentativo di sorpasso alla ‘V Corner’ su Rossi, subendo tuttavia all’Hairpin la risposta del pesarese.
Stesso punto, un giro più tardi, Marquez si è definitivamente liberato di Valentino, viaggiando spedito verso la conquista dell’obiettivo più grande, in una stagione fin qui strepitosa contraddistinta da 11 vittorie in 15 gare.
Chiusa la voce campionato, i restanti tre eventi del calendario 2014, Phillip Island, Sepang e Valencia, metteranno in palio per gli avversari il secondo posto in campionato, con Valentino Rossi, che non soltanto dovrà vedersela con Dani Pedrosa, ma anche con Jorge Lorenzo,distanziato in classifica generale di soli 3 punti.
Nella gara “degli umani”, il poleman Andrea Dovizioso ha concluso 5° a precedere l’altra Ducati di Andrea Iannone 6°, a seguire Stefan Bradl, che ha avuto la meglio nel confronto per il settimo posto rispetto alle Yamaha Tech 3 di Pol Espargaro e Bradley Smith e Alvaro Bautista.
Con sempre Aleix Espargaro (Forward Yamaha) in trionfo nella Open, Alex De Angelis è 17° mentre Danilo Petrucci è stato costretto al ritiro.