Sensazionale gara di Valentino Rossi che interrompe un digiuno lungo un anno.
Nove Mondiali non si vincono per caso, con questa introduzione a 35 anni, metà dei quali trascorsi nel Motomondiale ed a più di un anno dal primo posto sul TT Circuit di Assen, Valentino Rossi e la Yamaha tornano alla vittoria al Misano World Circuit Marco Simoncelli, sfruttando le difficoltà incontrate da Jorge Lorenzo 2° e un clamoroso errore di Marc Marquez.
Artefici di un avvincente duello nelle prime fasi di gara con una sequenza di 6 sorpassi e controsorpassi, una volta distanziato Lorenzo i due attesi protagonisti del weekend si sono ritrovati a stretto contatto in piena corsa per la vittoria.
Un errore del capoclassifica di campionato, nella prima parte del Gp all’ingresso della curva del ‘Rio’ ha spalancato le porte alla fuga di Valentino Rossi con il Fenomeno di Cervera, ripartito in seguito a questa scivolata e giunto al traguardo 15°.
Matura così il primo errore stagionale di Marquez, con il primo centro 2014 del ‘Dottore’, l’81esimo in carriera nella top class, a quota 107 nelle tre classi del Motomondiale. Il “sempre-verde” Valentino Rossi ha fatto impazzire i tifosi e gli addetti ai lavori, salendo sul gradino più alto del podio e controllando sulla distanda dei 2″ Jorge Lorenzo 2°, che paga forse una scelta di gomme troppo conservativa sull’anteriore, essendo l’unico pilota ad aver utilizzato questa mescola.
Grazie a questo successo Valentino Rossi si porta a -1 da Dani Pedrosa secondo in campionato e terzo al traguardo, con un Andrea Dovizioso 4°, autore di una buona prestazione per la Ducati che avvicina il podio e piazza Andrea Iannone al quinto posto distanziando le Yamaha Tech 3 di Pol Espargaro e Bradley Smith con Karel Abraham, vincitore della classe Open, mentre Alex De Angelis conquista 2 punti 14°.
Ritiri per Aleix Espargaro, Bradl ed il nostro Danilo Petrucci, dopo soltanto 4 giri.
Top Look è Media Partner del Team Pramac Ducati, che chiude in positivo il weekend di Misano, con Andrea Iannone che ha eguagliato il suo miglior risultato stagionale concludendo la gara in quinta posizione e lo stesso per Yonny Hernandez, conquistando il decimo posto.
Andrea Iannone: “Sapevo di non poter lottare con Jorge e con Vale, io ci ho provato comunque. Con il pieno di benzina facevo fatica.Purtroppo sono riuscito a trovare il mio ritmo un po’ tardi e alla fine era molto simile a quello di Dani e Dovi. La moto di Andrea era leggermente più veloce della mia e quindi è riuscito a recuperare Pedrosa. Il mio motore non era al massimo del suo potenziale ma lo sapevamo prima della gara che aveva qualche cavallo in meno. Sono comunque soddisfatto di questo risultato, è il nostro distacco più ristretto dal primo quest’anno e ciò sta a confermare i miglioramenti. E’ un buon risultato e ci fa ben sperare per il futuro.”
Yonny Hernandez: “Sono felicissimo di essere riuscito a finire nuovamente nella top ten! Ho fatto una bella gara con Crutchlow e sono riuscito a stare con lui fino a che non hanno incominciato a calare le gomme. Devo lavorare molto sulla parte finale della gara e sulla durata degli pneumatici. Questo è stato un ottimo weekend per me, voglio ringraziare la mia squadra per tutto il lavoro che hanno fatto. Non vedo l’ora di arrivare ad Aragon: lì sarà un anno che corro con la Ducati e il Pramac Racing Team.”