Charles Flamminio: il bartender impeccabile
Negli ultimi anni la crescente rischiesta di personale qualificato da assumere all’interno dei bar ha contribuito a trasformare la figura del “barista” in quella specializzata del bartender e chi meglio di un professionista può svelare i segreti di questo mondo complesso e affascinante?
Top Look “Lo Sguardo sull’Eccellenza” ha provato a carpirne qualcuno da Charles Flamminio, il bartender dallo stile ineccepibile.
Che cos’è il bartender?
“Il bartender è colui che, con estro, tecnica, inventiva, sicurezza e un pizzico di allegria crea differenti cocktails. E’ un mix equilibrato di conoscenza del proprio lavoro, di ricerca ricercatezza. E’ colui che mette in pratica le diverse tecniche oggi a disposizione per trarne il massimo beneficio, senza tralasciare lo stile e la classe che lo deve sempre contraddistinguere. Quindi creare un Manhattan con due bottiglie contemporaneamente spaccando le dosi al millilitro con il metal pourer o proporre un Fruit Martini con uno sciroppo aromatizzato “home made” e frutta fresca pestata.
Vale più la base, la tecnica o l’estro creativo ed artistico?
“La conoscenza di base è un dovere, l’evoluzione è una scelta. Prima di ottenere l’evoluzione di un cocktail bisogna sapere come si crea, partendo dalla tecnica, passando agli attrezzi da usare e arrivando fino alla ricetta che la crea. Solo allora potremmo capire come sfruttare al meglio la composizione di un drink per ottenerne l’evoluzione”
Vuoi sorprendere un cliente, cosa gli servi?
“La prima cosa è chiedere cosa beve solitamente e quali sono i suoi gusti principali poi, analizzando i prodotti a mia disposizione e accostando i vari gusti cerco di creare qualcosa che più si avvicina al grado di soddisfazione del cliente con l’intento di proporgli comunque qualcosa di personale ed esclusivo.”
Dovendo però suggerire un cocktail per questa stagione, cosa proporresti?
“Per un lui opterei per un pestato con lime, sciroppo di lavanda cumino cannella zucchero e wodka, e come guarnizione un ramoscello di lavanda fresca. Per una lei, mezzo lime spremuto, essenza di arancia, liquore alla violetta, curaçao blu, 4gocce di bitter orange, uno spruzzo di sciroppo di rosa, e a piacere wodka gin o rum. Infine per i lettori di Top Look, alla ricerca continua della esclusività ed eccellenza, lime arancio a cubetti pestato con zucchero alla fragola e una grattata di fava de tonca e wodka. Un coktail al Top, da veri intenditori.
Ma non chiedermi, in che sequenza o le dosi, un bartender che si rispetti non svela mai tutti i suoi segreti.”