Il top delle tecnologie ai mondiali di calcio 2014, Brasile.
156 scienziati, con le loro tecnologie, sono scesi in campo per questi Mondiali di Calcio 2014 in Brasile.
Il primo calcio, è arrivato da un piede cyborg, comandato dal cervello di una persona paraplegica che indossava un esoscheletro, nato da un’idea del neuroscienziato Miguel Nicolelis.
A supporto dei direttori di gara interviene la Goal-line tecnology(Glt) che rileva i movimenti della palla a 500 fotogrammi al secondo, in un lasso di tempo di circa 1 secondo. L’arbitro, quando la palla varca la linea di porta, riceve sul proprio smartwatch una doppia notifica (vibrazione e segnalazione visiva).
Anche il pallone si evolve e dopo due anni di ricerche presenta una struttura a sei pannelli in poliuretano, in grado di garantire una velocità maggiore ed una migliore precisione. Anche sotto la pioggia, la palla è in grado di restare perfettamente tonda e bilanciata.
Montate sul tetto di ogni stadio e sulle balconate 14 videocamere GoalControl 4D, videocamere in grado di determinare con notevole precisione se la palla ha superato la linea di porta.
Ai bordi dei campi videocamere a risoluzione 4K, in grado di effettuare uno zoom digitale con qualità prossima al Full HD.
Infine, molti giocatori, tra cui Cristiano Ronaldo, indosseranno scarpe che utilizzano la tecnologia Flyknit. La suola è realizzata in fibra di carbonio ed i tacchetti sono dotati di Vapour Traction System, in grado di garantire una migliore presa sul terreno ed una maggiore velocità. La parte superiore in micro-texture Flyknit, conferisce alla scarpa comfort e sensibilità quasi fosse un piede nudo.