La Birra non solo da bere ma anche da spalmare.

La birra negli ultimi anni ha conosciuto un’esplosione sia nei consumi che nella ricerca della qualità. Da anni chef e produttori si adoperano per sfruttare al meglio tutte le qualità di una bevanda che, grazie alla sua flessibilità organolettica, si abbina e si integra a molti altri ingredienti.
Nascono così unioni quasi impensabili come i cioccolatini alla birra, o la birra da spalmare, nata dalla collaborazione tra la cioccolateria Napoleone, di Rieti, e il birrificio l’Alta Quota di Cittareale (provincia di Rieti).

La birra spalmabile è un prodotto realmente innovativo, che fa la felicità di coloro che apprezzano questa bevanda, soprattutto nella versione artigianale, e che rappresenta, secondo quanto dichiarato dagli ideatori, il primo tentativo di birra dalla consistenza spalmabile, riuscito in tutta Europa, dopo alcuni esperimenti in proposito non andati a buon fine.
Questa crema da spalmare parte da ingredienti di qualità eccellente, ha la consistenza di una gelatina, ed è disponibile in due versioni, entrambe contenenti il 40% di birra, dolce o salata, a seconda della varietà utilizzata come base: Greta più light, e delicatamente aromatica o Omid più corposa, dall’aroma intenso, grazie ad un perfetto mix delle due diverse birre.
A detta di coloro che l’hanno realizzata, essa è dotata di un gusto che si sposa benissimo con numerose pietanze, perfetta come finissage di antipasti gourmet, base per crostini unici, marriage con formaggi intensi e maturi e come farcia e glassatura per guarnire torte e dolci a cui si desidera conferire un sapore insolito o per finire semplicemente su una fetta di pane come spuntino veloce.