Antibiotico naturale: il Pau d’Arco.
Sempre più spesso oggetto di studio da parte della scienza per via delle sue proprietà curative che lo caratterizzano, il Pau d’Arco, in portoghese “bastone per archi”, è una specie vegetale di origine sudamericana, più precisamente della foresta amazzonica.
Poco conosciuto in Europa, pare possa essere un ottimo alleato nel trattamento delle infezioni virali, batteriche e fungine e secondo gli esperti di medicina naturale, per le infezioni più comuni potrebbe essere utilizzato in sostituzione dei farmaci antibiotici.
La corteccia dell’albero di Pau d’Arco viene usata come rimedio officinale da più di mille anni, dagli indiani del Brasile e Incas che la usavano per curare molte malattie, comprese quelle degenerative. Nello specifico la parte interna della corteccia contiene sostanze, i chimoni, ritenute efficaci per rafforzare il sistema immunitario e contrastare numerose malattie senza provocare effetti collaterali.
I chinoni, composti organici derivati da composti aromatici (come ad esempio benzene e naftalene), hanno una duplice rilevanza biologica: anzitutto si trovano nel nucleo di diverse sostanza organiche, come ad esempio nel coenzima Q e nella vitamina K, e sono importanti per il corretto funzionamento del metabolismo. Il Pau d’Arco contiene anche una concentrazione di sali minerali tra i quali potassio, sodio, calcio, magnesio, fosforo e zinco.
Acquistabile sotto forma di capsule, tè, decotto ed estratto, le dosi e la somministrazione del Pau d’Arco va sempre personalizzata accuratamente, mediante l’ausilio di un esperto.