Mayumi Nishimura: lo chef che ha cucinato anche per Madonna.

«Non solo sei la migliore chef del mondo. Il tuo cibo straordinario mi ha aiutato ad essere una persona più felice ed in forma, equilibrata sia nel corpo che nella mente. Mi sento meglio oggi di come mi sentivo venti anni fa. Te ne sono molto grata». Firmato: Madonna.
Si apre così il libro, in lingua inglese, della chef macrobiotica giapponese Mayumi Nishimura intitolato “Mayumy’s Kitchen”, pubblicato dalla casa editrice giapponese Kodasha.
Un nuovo approccio semplificato, versatile e cosmopolita della cucina macrobiotica. Sfogliando infatti “Mayumi’s kitchen”, si trovano ricette che, pur restando fedeli ai dettami della macrobiotica, si ispirano nella preparazione e nella scelta degli ingredienti, a culture gastronomiche diverse, come la cucina francese, californiana, messicana, e persino a quella mediterranea.
Nelle ricette come il “risotto ai porcini preparato con riso integrale e latte di soia”, “l’insalata di Udon e Seitan alla salsa di mostarda dolce o al tahini”, il piacere, il divertimento e l’estro non sono sicuramente relegate in secondo piano rispetto alle considerazioni di tipo salutistico.
«Ho scelto di scrivere questo libro per veicolare due messaggi importanti: la cucina macrobiotica non solo non è necessariamente di difficile preparazione, ma può essere espressione della propria fantasia, una piattaforma aperta ad ingredienti e cucine diverse». «Con questo libro m’interessava sfatare un falso mito, ovvero la convinzione, che la macrobiotica sia una cucina per persone malate. Essa è in realtà indicata per tutti, anche per chi, come Madonna, è sano come un pesce ed effettua regolarmente molta attività fisica».