Bye Bye Blues: la seduzione in un piatto.
Nato dalla grande esperienza di Antonio Barraco, barman ed esperto sommelier di professione e dalla passione per la cucina di sua moglie Patrizia Di Benedetto, la fama del ristorante Bye Bue Blues ha attraversato lo stretto di Messina per farsi apprezzare anche nel resto d’Italia fino ad arrivare addirittura in America.
Bye Bye Blues ora è considerato un punto di riferimento a Palermo per i palati più raffinati e per gli estimatori del buon vino, grazie alla cantina che annovera oltre trecentocinquanta etichette italiane ed estere tra le più preziose.
Un televisore piatto in sala mostra in diretta i gustosi e curati piatti elaborati in cucina da Patrizia Di Benedetto, una delle poche donne stellate (1 stella) della guida Michelin. Per lei anche 2 forchette Gambero Rosso e 1 cappello dell’Espresso.
In un ambiente moderno e minimalista lo chef è riuscita a creare un nuovo tipo di cucina, spiccatamente mediterranea, ridisegnando le proprie radici “culinarie” e gli insegnamenti della madre e della nonna, entrambe apprezzate cuoche e grandi conoscitrici dell’antica cucina tradizionale siciliana, arricchendole con tocchi di assoluta modernità.
Il menù varia con il cambiare delle stagioni, ed è ogni volta un tributo ai sapori della prelibata materia prima siciliana, con particolare attenzione ai prodotti biodinamici. “Ogni giorno c’è a disposizione dei clienti una carta che componiamo in base a ciò che il mercato offre” – spiega Patrizia Di Benedetto.
Solo alcuni piatti proposti: spaghetti alla chitarra con tartare di pesce e bucce di limone candite; ricciola agli agrumi; risotto al ragù di polpo e profumo di zafferano; filetto di manzo glassato al passito di Pantelleria; cagliata di gelsomino su gelo di anguria e torta di limone e mandorle con gelato alla vaniglia.