Il caffè verde.

Il caffè verde non è altro che caffè allo stato naturale, grezzo, non tostato. L’American Journal of Chemical Nutrition ha scoperto che i suoi chicchi sono ricchi di acido cloro genico, rispetto al caffè cotto torrefatto, che non lo contiene più.
Può dunque rivelarsi un buon alleato per combattere i chili di troppo, unitamente ad una dieta completa ed equilibrata, e alla pratica di una costante attività fisica.
Il caffè verde non fa miracoli ma, oltre ad essere un buon tonico, può donare benessere in quanto stimola il metabolismo e attacca i radicali responsabili dell’invecchiamento.
È un prodotto sicuro, adatto a tutti, anche perché non comporta controindicazioni. Nelle formulazioni con ridotto quantitativo di caffeina, può essere assunto anche da soggetti ipertesi.
Assunto prima dei pasti, per almeno 12 settimane, due volte al giorno, il caffè verde promette benefici effetti sull’organismo, anche perché contiene: acido ferulico, acido tannico, acido quinico, interessanti dosi di polifenoli, minerali, vitamine del complesso vitaminico B. A confermarlo, uno studio condotto dall’Università di Scranton negli Stati Uniti e presentato al meeting della American Chemical Society a San Diego, che ha evidenziato una perdita di peso pari al 10.5% in seguito all’assunzione di un preparato a base di estratto di caffè verde.
Il caffè verde non diventerà l’oggetto del desiderio di migliaia di uomini e donne ma sicuramente potrà essere una valida alternativa per chi non può proprio fare a meno del caffè.