Rebirthing.

“La vita è il mondo del respiro” W. Shakespeare, Riccardo III

Il Rebirthing dall’inglese “rinascita”, è una delle pratiche più interessanti nel panorama della medicina olistica. Basato essenzialmente sulla tecnica del respiro consapevole, presenta numerosi punti di contatto con alcune pratiche del taoismo cinese, con il Pranayama, con il Kriya e il Kundalini Yoga.
Fondatore del Rebirthing fu l’americano Leonard Orr, psicologo e ricercatore di medicina olistica, il quale, indagando sull’effetto dei traumi subiti nell’infanzia sui comportamenti messi in atto dalle persone nella vita adulta, riscopre i pregi e i benefici effetti del respiro circolare ossia, senza pausa né dopo l’inspirazione, né dopo l’espirazione.

Egli constatò che la respirazione circolare in quanto processo energetico agiva sulle memorie corporee bloccate fino dal concepimento e il rilassamento profondo che essa induceva consentiva l’apertura al processo integrativo, ovvero a quella condizione nella quale i meccanismi di difesa ritengono sia sicuro e accettabile che le memorie bloccate raggiungano lo stadio della coscienza per essere comprese e abbandonate.

Egli verificò infatti che, immergendo un paziente in una vasca d’acqua a 37/38° C e invitandolo a praticare la respirazione connessa, era possibile fargli rivivere il momento della nascita, fissato nell’inconscio. Il paziente viveva esperienze che andavano dal rilascio delle tensioni al contatto profondo con le proprie emozioni fino all’abbandono delle paure inconsce, perché ripercorrendo le prime fasi di esistenza, da adulto era in grado di rielaborare e integrare quella che fu allora la risposta alla vita, potendo così superare gli schemi inconsci del proprio comportamento e liberarsi dall’inquinamento del pensiero distruttivo.

Qualche anno più tardi il Rebirthing, arrivò anche in Italia, grazie allo psicologo e psicoterapeuta milanese Filippo Fanzoni Gallerani, il quale però inserì questa tecnica nel più ampio contesto teorico della Psicologia Transpersonale, che considerava la respirazione circolare il mezzo attraverso il quale stabilire un contatto con il proprio Io. Il Rebirthing opportunamente applicato e praticato in sinergia con altre tecniche, oltre ad essere uno straordinario strumento per la soluzione di tanti disturbi psicofisici, è una potente chiave iniziatica verso la conoscenza del Sé e dei livelli più profondi dell’essere.