Salon Privé 2013 Best Car Show : Ferrari 250 California Spyder 1959
Da registrarsi la presenza di oltre 100 auto d’epoca iscritte nel Concorso di Eleganza e altrettante esposte per le categorie hypercar e prototipi.
Quest’ultima categoria ha anche segnato il debutto al grande pubblico di vetture speciali e di concept car come Icona Vulcano, Spyker B6 Venator, Vuhl 05, Clark Abel ‘Dakar’ Range Rover Evoque, Ford Evos, Lightning GT e Exagon Furtive-eGT.
Sono stati assegnati i premi alle vetture vincitrici dei vari concorsi tra i quali spicca la vittoria come miglior vettura presente alla kermesse ottenuta dalla Ferrari 250 California Spyder del 1959 di Sarah Allen, vettura che ha anche vinto la classifica nella sua categoria.
Quì sotto riportiamo i vincitori del Concorso d’Eleganza suddivisi per categoria, mentre premi speciali sono stati assegnati alla Rolls-Royce Wraith, alla Pagani Huayra come hypercar più elegante, alla Vencer Sarthe come supercar più sensazionale, alla Ford Evos come miglior concept car e alla Jaguar SS1 del 1933 come più votata dal pubblico.
Salone Privé 2013 The Chubb Insurance Concours d’Elégance :
Classe A vetture anteguerra : 1929 Rolls-Royce Phantom 1 Tourer di Roger Willbanks
Classe B 100 anni di Aston Martin : 1978 Aston Martin V8 Vantage di Tim Butcher
Classe C 50 anni della leggendaria Lamborghini : 1975 Lamborghini Countach LP400 di Padma e Jurgen Wilms
Classe D vetture dopoguerra : 1963 Jaguar E-Type Linder Nocker di Peter Neumark
Classe E moto sportive : 1974 Ducati 750 SS di Peter Bullard
Classe F Moto speciali : 2013 Flying Millyard Board Racer di Allen Millyard
Classe G La bellezza della razionalizzazione : 1954 Bentley Type R Continental Fastback di Brett Gage
Classe H vento tra i capelli : 1959 Ferrari 250 California Spider di Sarah Allen
Classe I la Berlinetta : 1963 Ferrari 250 GT Lusso di David Moores
Classe J L’Arte del Design – Pininfarina : 1970 Ferrari Dino 246 GT Serie 2 Tipo L di James Needham
Classe K : La Porsche 911 i 50 anni di un’icona : 1973 Porsche 911 Carrera 2.8 RSR di Philip Basilio