Massimo Rebecchi ha presentato a Pitti Immagine Uomo la giacca dell’artista del XXI secolo.
Si tratta di una field jacket perfetta per gli uomini creativi metropolitani del XXI secolo : designer, artisti, blogger, tutti uomini capaci di ridisegnare la quotidianità senza prescindere dalle tradizioni.
Questa giacca firmata Massimo Rebecchi perde la sua aria formale per vestirsi di un’allure unica ed estremamente cool, anticonvenzionale per impatto, sartoriale nell’anima.
Piccoli tocchi di dandysmo urban, la nuova tendenza dello street style: dettagli che fanno la differenza, stile estroso e tanto, tantissimo fascino.
Non solo un outfit, ma una filosofia di vita. Le proporzioni della field jacket sono contemporanee, i particolari studiatissimi, le tasche sono applicate in maniera calcolata, il tessuto è jersey.
Una giacca che stupisce per la sua fantasia-cravatta assolutamente originale, un tocco unico come un’opera d’arte.
Fancy tie è il dettaglio deciso e la firma riconoscibile, il codice sartoriale in cui si identifica la voglia di sperimentare del creativo del nuovo secolo.
E’ un capo anticonvenzionale, simbolo di un’eleganza intelligente e ironica, soprattutto se abbinata a una camicia in denim e a un papillon a contrasto.
La giacca della primavera estate 2014 – che piacerebbe a Robert Downey Junior e a Fabio Novembre, perfetta per Andy Warhol e Oscar Wilde, che appartiene al guardaroba di Bryan Boy e di Maurizio Cattelan – ha la firma di Massimo Rebecchi.
