MotoGP Italia Gara: domina Lorenzo, Pedrosa 2°, ko Rossi e Marquez.
Jorge Lorenzo, dopo le affermazioni conseguite nell’ultimo biennio, fa la sua terza vittoria consecutiva all’Autodromo Internazionale del Mugello al culmine di una gara gestita e dominata sin dalla partenza. Davanti a quasi 80 mila spettatori, il Campione del Mondo in carica ha ribadito il potenziale espresso nelle prove “scappando via” proprio al giro di boa della corsa senza lasciar spazio a possibili reazioni da parte di Dani Pedrosa, secondo, capoclassifica di campionato con soltanto 12 punti di vantaggio.
Alla seconda affermazione stagionale dopo Losail, il maiorchino rispetta i pronostici della vigilia e dà una svolta in positivo a due gare, per differenti ragioni, al di sotto delle proprie aspettative e della Yamaha.
Con Lorenzo in trionfo ed oggettivamente imprendibile, Dani Pedrosa si è dovuto accontentare di un prezioso secondo posto sfruttando l’uscita di scena a tre giri dal termine di Marc Marquez, alla quarta caduta nel weekend proprio dopo aver esaltato il pubblico del Mugello con un sorpasso alla “Casanova-Savelli”. Una manovra da Campione ed un errore da “Rookie” per l’ex capoclassifica di campionato, ora costretto ad inseguire a -26 da Pedrosa in campionato agevolando la conferma sul podio di Cal Crutchlow, sensazionale terzo dopo il secondo posto di Le Mans con la Yamaha M1 “Satellite” del Team Tech 3.
Il pilota inglese è sempre più una splendida realtà di una classe regina che oggi ha visto uscire di scena alla terza curva un atteso protagonista come Valentino Rossi, a terra dopo un contatto causato da Alvaro Bautista con conseguente brutta botta contro gli air fence. Ammutoliti i quasi 80.000 spettatori del Mugello per l’uscita di scena del dominatore per sette anni consecutivi dal 2002 al 2008, con l’Italia che per la prima volta da 17 anni a questa parte non vede un proprio rappresentante sul podio: Andrea Dovizioso chiude quinto “beffato” in volata da Stefan Bradl, alle sue spalle le altre Ducati di Nicky Hayden e Michele Pirro, settimo da wild card con la GP13 Laboratorio.
Più attardato Andrea Iannone, tredicesimo e preceduto da un ottimo Danilo Petrucci con la Ioda-Suter-BMW, dodicesimo e quarto di classe “CRT” che vede sempre in Aleix Espargaro l’indiscusso dominatore, 8° assoluto e alla cinque affermazione consecutiva in cinque gare. Costretto al ritiro invece Claudio Corti con soli 19 piloti sul traguardo ed un solo mattatore: Jorge Lorenzo, il nuovo “Sindaco” del Mugello.