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MotoGP Jerez Qualifiche: ancora pole Lorenzo, a terra Pedrosa, Crutchlow e Rossi

MotoGP Jerez Qualifiche: ancora pole per Lorenzo, mentre Pedrosa, Crutchlow e Rossi a terra.

 
Sul tracciato dove esordì nel Motomondiale 11 anni or sono e dove gli è stata persino dedicata una curva questo fine settimana ( la numero 13), Jorge Lorenzo nel giorno del suo 26esimo compleanno si è fatto un bel regalo: la 53esima pole position in carriera nel Motomondiale, la seconda stagionale, la 27esima in MotoGP e la quinta sul tracciato andaluso dopo i precedenti exploit del biennio 2006-2007 in 250cc, 2008, 2009 e 2012 nella classe regina.
Una grande prestazione per il Campione del Mondo in carica, sempre più il riferimento assoluto per quanto concerne il “Time Attack” aspettando la controprova di domani in una gara, stando alle premesse, davvero imperdibile. Se il maiorchino in 1’38″673 ha avvicinato il record della pista da lui stesso denuto e siglato nel 2008 in 1’38″189, domani si aspetta il “riscatto” di una serie di attesi protagonisti incappati in varie sventure.
Tra le ultime prove libere ed il decisivo “Q2″ sono infatti incappati in cadute tutti e quattro i suoi più diretti inseguitori: Dani Pedrosa, Marc Marquez, Cal Crutchlow e Valentino Rossi, tutti giù per terra . Non il massimo per presentarsi al meglio domani in gara con le due Honda RC213V Factory Spec. di Pedrosa e Marquez a completare la prima fila, distanziando le M1 di Cal Crutchlow (4° con due addirittura due cadute tra FP2 e Q2) e Valentino Rossi, sesto e nuovamente in seconda fila con un brutta caduta alla velocissima curva 11 risoltosi senza conseguenze, un pò meno per la propria M1.
Non ci sono stati problemi invece per Alvaro Bautista, sesto con la Honda RCV “Clienti” del team Gresini, in seconda fila a scapito delle Ducati ufficiali di Nicky Hayden (7°) ed Andrea Dovizioso (9°) oltre che di Stefan Bradl, con un “lampo” nel “Q2″ammesso al decisivo turno di qualifiche ufficiali dove si è messo in mostra Hector Barbera, decimo e poleman tra le CRT con la BQR-FTR Kawasaki di Avintia Blusens a precedere Bradley Smith (12°) ed Andrea Iannone, 11° nonostante una rovinosa caduta nelle ultime libere con annessa escoriazione al ginocchio sinistro. Primo tra gli esclusi dal “Q2″ dopo gli exploit di Losail ed Austin è stato invece Aleix Espargaro, fuori per l’inezia di soli 95 millesimi a vantaggio di Bradley Smith, costretto a scattare dalla quinta fila con accanto Michele Pirro, 14° da wild card con la nuova (telaio compreso) Desmosedici GP13 schierata ufficialmente dal Ducati Test Team, ed il proprio compagno di squadra Randy De Puniet.

Prenderanno il via dalla 17esima e dalla 19esima casella i nostri Danilo Petrucci (Ioda-Suter-BMW) e Claudio Corti (FTR Kawasaki), con i rispettivi compagni di squadra volati a terra nel “Q1″: Lukas Pesek subito al primo giro alla “Expo 92″, Colin Edwards poco più tardi in uscita dalla “Michelin”. Non vedremo in griglia di partenza Karel Abraham, fuori gioco per il persistente dolore alla clavicola destra fratturata due settimane fa ad Austin, ritorno previsto per Le Mans.