Buick Riviera Concept : un futuristico coupé ibrido con ricarica senza fili
La vettura è stata realizzata dal Centro stile General Motors di Shanghai in collaborazione con l’istituto Pan Asia Technical Automotive Center, per celebrare lo storico nome Riviera e riprendere un prototipo che era già stato presentato nel 2007.
Il design è caratterizzato da linee moderne, sinuose e aerodinamiche, con portiere ad ala di gabbiano, tetto panoramico in vetro e una carrozzeria verniciata nella tinta Ice Celadon, colore ripreso in parte dalle luci a tecnologia a LED e richiamato anche nell’illuminazione interna.
L’ispirazione, tipicamente orientaleggiante, è all’acqua, alle onde e alla giada in perfetto connubio con la tradizione americana di Buick, come nel caso della mascherina frontale; ma sono presenti anche elementi innovativi come la coda fastback inclinata di soli 14° e numerosi particolari aerodinamici.
La Buick Riviera Concept introduce il nuovo sistema Intelligent Performance (BIP), composto dal Wireless Plug-in Hybrid W-PHEV. Non sono stati divulgati ancora dati tecnici, tranne che l’auto può viaggiare in modalità elettrica o ibrida e può essere ricaricata tramite un sistema ad induzione, mentre per quanto riguarda la meccanica sono presenti sospensioni a controllo elettronico, molle ad aria e quattro ruote sterzanti.
Gli allestimenti interni sono composti da una originale struttura a onde nel colore principale eaglewood, con alcantara, inserti in alluminio spazzolato o di materiali di tradizione orientale, come l’ebano.
Ovunque sono presenti display touchscreen e un sistema head-up display è in grado di proiettare i dati direttamente sul parabrezza, mentre una connessione veloce di tipo LTE riceve e fornisce indicazioni sulle condizioni stradali e il traffico ed è in grado di interagire con altre automobili.
Il perimetro intorno alla vettura è monitorato da 10 telecamere HD e 18 sensori, che inviano i dati raccolti al parabrezza ed interagiscono anche con i sistemi assistenza alla guida: la Buick Riviera Concept prevede infatti l’assistenza al parcheggio ed una sorta di pilota automatico, che interviene in condizioni di traffico intenso.
