Anteprima Baselworld 2013 : la simbiosi di meccanica e fluidi nell’orologio H2 di HYT
Se HYT aveva sedotto al Grand Prix d’Horlogerie di Ginevra 2012 con la sua idea rivoluzionaria di mescolare meccanica e fluidi all’interno di un orologio da polso con il modello H1, per Baselworld 2013 il brand ha annunciato la sua naturale evoluzione con H2, creato in collaborazione con Audemars Piguet e realizzato in serie limitata di 50 pezzi.
Il posizionamento dei soffietti in una forma a V ottimizza l’integrazione tra i meccanismi orologio con il sistema a fluido lasciando rispetto alla precedente versione più spazio tanto l’intero meccanismo con camme, pistoni e molti degli ingranaggi può essere visto attraverso il vetro in zaffiro bombato con trattamento antigraffio e antiriflesso.
L’H2 offre tre indicatori supplementari : un indicatore di riserva di carica, un indicatore di temperatura e un indicatore HNR che segnala la modalità di regolazione ( ore H, neutro N e liquido R ).
L’indicatore di temperatura segnala se i fluidi sono alla temperatura corretta di funzionamento mentre l’indicatore di riserva di carica, segnala la carica residua rispetto alle 192 ore ( 8 giorni) di autonomia standard.
La cassa del diametro di 48,8 mm è in titanio nero DLC satinata e lucidata, impermeabile fino a 50 metri mentre il movimento, meccanico a carica manuale, è un esclusivo calibro HYT a 21.600 alternanze/ora, 3 Hz, 28 rubini.
Attualmente non ci sono indicazioni da parte di HYT sul prezzo del nuovo H2, ma è certo che supera tranquillamente i 45.000 dollari del suo predecessore.