Il cantiere è riuscito a combinare nuovi elementi stilistici con una serie di innovazioni, lasciando allo stesso tempo inalterata la tradizionale sensazione famigliare Sanlorenzo nello yacht planante e SL94 incarna l’eleganza, l’equilibrio dei volumi e la giusta proporzione tra spazi aperti e chiusi.
Alla consegna del premio, la UIM ha posto particolare attenzione sulle sonde elettroniche, utilizzate per monitorare e prevenire perdite di olio, così come sugli attuatori elettrici per il timone, che contribuiscono ad evitare perdite di olio idraulico dal sistema di governo della nave.
A bordo, il trattamento delle acque di scarico è effettuato tramite un impianto approvato IMO, mentre il consumo di combustibile ed i livelli dei serbatoi per motori principali e gruppi elettrogeni sono costantemente monitorati dalla sala comandi.
Altri fattori determinanti sono stati l’ottimizzazione dell’impianto di climatizzazione ed il sistema di illuminazione a basso consumo.
E’ inoltre importante sottolineare che il Sanlorenzo SL94 ha una struttura in vetroresina caratterizzata da basse emissioni nel processo di costruzione: la sovrastruttura e il ponte di coperta sono realizzati con la tecnica dell’infusione mentre per lo scafo, costruito manualmente, si utilizza il processo del sottovuoto tramite sacchi per l’incollaggio del PVC.
“Siamo molto orgogliosi per l’Environmental Award 2012 e ringraziamo la UIM per questo importante riconoscimento internazionale. Sanlorenzo si impegna da sempre nella realizzazione di yacht senza tempo ed insieme innovativi. Il nostro SL94 è uno yacht moderno che vi abitua alla bellezza senza esagerazione, alla semplice eleganza su di una imbarcazione di 28,60 metri. Allo stesso tempo, però, è ricco di innovazioni, soprattutto per quanto riguarda i sistemi ecocompatibili, i quali superano persino i requisiti del RINA’s Green Star”. ha dichiarato Massimo Perotti, Presidente della Sanlorenzo Spa.