Anni settanta e tanta eleganza nella collezione AI 2013-2014 di Cividini
In passerella hanno così sfilato capi dagli effetti sfumati, dalle forme diritte e svasate, che evidenziano il punto vita grazie a sottili cinture e che mostrano colori senza eccessi e forti contrasti.
Gli anni settanta si respirano nei capi iconici di quel periodo rivisitati da Cividini: il bluson dei Mods è rielaborato in jersey di lana pesante con davanti in nappa, la tunica alla Mary Quant in jacquard di lana-seta, il Mondrian Dress è proposto declinato in abiti di flanella, camicie di seta, cappottini di panno e pelle, cardigan e t-shirt di maglia e seta.
E ancora, il cappotto dei Beatles double breasted in panno da marinaio pesante è invece trasformato mediante l’uso di cashmere e rifiniture “zibeline”, i pantaloni bell bottoms sono reinterpretati in tessuto grain de poudre, il giaccone doppio petto dei Mods è impreziosito dal collo in pelliccia di visone, la maglia unisex con collo da ciclista è rielaborata in cashmere e il car coat indossato dal fotografo di Blow up ha mostrato imbottitura e paramontura in montone.
I tubini si trasformano in versione patchwork, i pantaloni, ampi e morbidi, sono corti alla caviglia, mentre la maglia seamless di lana high gauge èdeclinata con una stampa psichedelica ma con colori tenui e delicati.
La tavolozza dei colori spazia per tonalità soft tortora, cammello, sabbia, ecrù, rosa antico, miele o più scure come antracite, verde petrolio, nero, bordeaux.
Gli accessori hanno mostrato mocassini bicolore, guanti lunghi di pelle, pochettes piatte di pelle, cinture sottili, bag di pelle con stampe rettile e collane metal a completare gli outfit.